Nuove farmacie, AnciVeneto: comuni decidano entro un mese
Venerdi 23 Marzo 2012 alle 15:08 | 0 commenti
AnciVeneto - Duecentosessanta nuove farmacie in Veneto, i comuni decidano entro un mese dove insediarle. Dopo l'approvazione al Parlamento del Decreto Legge sulle liberalizzazioni, avvenuta ieri Anciveneto richiama i sindaci sulla questione delle farmacie. Con le nuove norme saranno ben 262 le sedi che dovranno essere aperte obbligatoriamente; a queste se ne aggiungeranno altre 17 da aprire in via facoltativa (qui l'elenco).
Questo, in base alla legislazione regionale e alle caratteristiche del singolo Comune (ogni 3300 abitanti di popolazione e presenza di frazioni). Adesso, però, è fondamentale che le municipalità ne individuino la collocazione all'interno del proprio territorio. "Ricordo ai colleghi che hanno trenta giorni di tempo a partire da oggi, dopo aver consultato a questo proposito l'Ordine dei farmacisti e le Ulss competenti" spiega il presidente dell'Anci regionale Giorgio Dal Negro. Se i Comuni non provvederanno entro questo lasso di tempo, la potestà di insediare nuove farmacie passerà direttamente alla Regione. Sempre a Palazzo Balbi, inoltre, spetterà bandire in ogni caso i concorsi per la selezione dei responsabili nelle nuove sedi previste. Anche per questo Dal Negro sollecita tutti i primi cittadini veneti a prestare la massima attenzione, visti gli elementi di novità che possono entrare nella procedura d'assegnazione.
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