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Nuova lite per lo "sfregiato" di via Gorizia, tra dispiegamento di polizia e... polemiche

Di Edoardo Andrein Mercoledi 5 Agosto 2015 alle 14:35 | 0 commenti

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In un condominio di viale san Lazzaro la mattina del 4 agosto è scoppiata una lite tra cittadini stranieri: un pakistano, marito della proprietaria dell'appartamento affittato a un altro signore pakistano del '68, è entrato minaccioso verso le ore 10, quando in quel momento si trovava all'interno una persona diversa dall'inquilino, la stessa persona sfregiata al volto nella lite violenta in via Gorizia che tanto clamore mediatico ha suscitato negli ultimi giorni, generando un massiccio dispiegamento di tutti i corpi delle forze dell'ordine in programma nei prossimi giorni nella zona di Campo Marzo. 

A segnalarlo è la Questura, non prima di aver fatto rilevare più volte il "trattamento" ricevuto da Il Giornale di Vicenza, quotidiano presente in ogni ufficio dello stabile in viale Mazzini, che nell'edizione odierna del 5 agosto ha messo in copertina una imponente foto dei carabinieri a Campo Marzo, mentre all'interno è apparsa una foto della volante della polizia sotto al titolo "Vicenza è allo sbando...".
La discussione verbale tra i pakistani in viale San Lazzaro è degenenerata in calci ai mobili e grida da parte dei contendenti, fino a che non sono arrivati inquilino e volanti della polizia.
Agenti che all'interno dell'appartamento hanno trovato sei bici rubate di alto valore commerciale, delle quali nessuno dei presenti sapeva spiegarne la provenienza... Così sono scattate denunce per ricettazione all'inquilino e allo "sfregiato".
La polizia è successivamente riuscita a scoprire che le biclette erano state rubate il 2 agosto scorso da un camper di una famiglia in partenza per la Croazia. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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