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Zeila Biondi, Associazione Doc - Ecco una giunta, i cui assessori sono legittimamente scelti dal sindaco, ma che suscita molte perplessità. Prima di tutto il vice-sindaco: il ruolo più importante a chi non si è neppure misurato con le elezioni e, dunque, con il consenso dei cittadini. Poi, una discontinuità di cui non si conosce la causa: hanno lavorato male gli assessori uscenti? Perché non utilizzare l’esperienza acquisita?

Perché confermare Dalla Pozza (di cui peraltro non ho apprezzato l’operato), ma spostandolo ad altri compiti? Perché non tener conto dei cittadini votanti (Guarda dell’Udc, per esempio)?

La stucchevole faccenda delle quote rosa, citate a casaccio, solo quando fa comodo; ora l’identikit dell’assessore al bilancio: sarà donna e dell’area PD/PSI. E se invece, meglio, fosse solo una persona competente?

Ricevo la newsletter dell’onorevole Daniela Sbrollini, di cui apprezzo il puntuale impegno in Parlamento: mozioni e interventi di spessore, nessuna ansia di protagonismo. Nell’ultima mail spiega come il PD sia favorevole a cambiare la legge elettorale, ma contrario alla proposta Giachetti di cancellare tout-court il porcellum, perché vuole che il nuovo sistema elettorale esca da un confronto con gli altri partiti che compongono il governo; con questo obbiettivo è stata formata una commissione di 80 (?) parlamentari… Ma seriamente si crede alla possibilità che una folla così eterogea arrivi ad un qualsivoglia risultato?

E mentre i rappresentanti del PDL affermano che i problemi sono ben altri e che la legge elettorale non è una priorità, noi ci dividiamo e perdiamo l’occasione offerta.

Questo imbarazzante governo non può andare solo a rimorchio del PDL: rinvio dell’IMU, abolizione del finanziamento dei partiti (anche se graduale), porcellinum, proposta Lupi di ulteriori cementificazione, presidenzialismo… e che altro ancora?

A livello locale e nazionale, diciamo (dite!) qualcosa di sinistra!!!