Nun te regghe piu, firme a grappoli a Vicenza e in Italia per ridurre gli stipendi dei politici
Domenica 26 Febbraio 2012 alle 19:55 | 0 commenti
Oggi a Vicenza come in tutt''Italia si raccoglievano le firme per una legge di iniziativa popolare per ridurre le retribuzioni di tutti i politici a tutti i livelli e riportarle nell'ambito della media europea. Abbiamo intervistato Laura Lo Pumo, la responsabile per Vicenza del gruppo, mentre nel gazebo si affollavano i firmatari con i consiglieri Alessandro Guaiti, Silvano Sgreva e Rosario Vigneri ad autenticare le firme. Oltre 300 i cittadini "moralizzatori" alle 15 e migliaia in tutt'Italia. Seguite l'intervista e leggete la nota di Laura Lo Pumo sulla storia del gruppo.
Nun te regghe Più, la storia dl gruppo
Il gruppo è nato per caso da Mario Rigli che conversava con un amico virtuale siciliano nel social network Facebook. Si stavano lamentando della palude etica e morale nella quale era sprofondata l'Italia e della impossibilità per un cittadino comune di fare qualcosa, quando gli venne in mente la possibilità di ricorrere ad una delle due forme di Democrazia diretta previste dalla Costituzione: l'iniziativa di legge popolare. Per la complessità del meccanismo, per la difficoltà di raccogliere quella gran mole di firme era fino ad ora quasi impossibile ricorrervi per un semplice cittadino di provincia, per chi non fosse collegato con organizzazioni forti come partiti e movimenti. Fino ad ora, perché Internet, questo grande mezzo, ci viene incontro anche in questo. Attraverso di esso abbiamo potuto costruire tutta una rete di referenti territoriali a livello nazionale, abbiamo pubblicato la nostra iniziativa nella Gazzetta Ufficiale e i moduli della raccolta sono in questo momento in molti comuni d'Italia.
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