Nun te regghe più: firma per legge di iniziativa popolare su emolumenti dei politici
Giovedi 9 Febbraio 2012 alle 09:11 | 1 commenti
Riceviamo da Luciano Dalla Pozza, uno degli amministratori per il Veneto del gruppo "Nun te regghe più", e volentieri pubblichiamo, aderendo, la nota sulla proposta di legge di iniziativa popolare : "Adeguamento alla media europea degli stipendi, emolumenti ed indennità degli eletti negli organi di rappresentanza nazionale e locale".
Vi scrivo per menzionarVi l'iniziativa del nostro gruppo e per chiedere che anche la Vostra testata online informi i suoi lettori sulla nostra proposta, una proposta finora molto poco pubblicizzata ... Nei prossimi giorni ci saranno sempre più pubblicazioni su giornali e tv locali, e speriamo anche non locali.
Spiego un po' in che cosa consiste il nostro gruppo e la nostra iniziativa. Il gruppo "Nun te regghe più" (dal nome della famosa canzone di Rino Gaetano) si è costituito su Facebook con l'obiettivo di creare un'iniziativa concreta per diminuire i costi della politica e dare un taglio ai privilegi di parlamentari e cariche pubbliche.
Il sig. Mario Rigli, cittadino toscano, insieme ad altre persone, ha presentato, per conto del nostro gruppo, una proposta di legge di iniziativa popolare dal nome: "Adeguamento alla media europea degli stipendi, emolumenti ed indennità degli eletti negli organi di rappresentanza nazionale e locale".
La proposta è stata presentata a Roma, confermata dalla Corte Suprema di Cassazione e pubblicata sulla GU n°227 del 29-9-2011.
Da quel giorno sono partiti i 6 mesi di tempo per la raccolta delle firme.
La proposta, se arriverà ad avere almeno 50.000 firme valide, dovrà per legge essere discussa dal Parlamento.
Ovviamente il nostro intento è portare molte, molte, molte più firme per fare una fortissima pressione sui nostri politici nel prendere atto della volontà dei cittadini e per regolarsi di conseguenza.
Il nostro intento non è antipolitico nè demagogia, vogliamo che si riduca la distanza abissale esistente tra i cittadini ed il mondo politico, soprattutto a livello regionale e nazionale; c'è una frattura in questo momento quasi insanabile, noi pensiamo che sia giunto il momento che i politici si mettano in discussione, accettino di fare anche loro come tutti noi dei sacrifici in questo momento così difficile per tutto il popolo italiano, e che si spoglino di privilegi e trattamenti economici inconcepibili in favore di un trattamento economico equo ed in media con gli altri paesi europei, e comunque assolutamente dignitoso.
Venendo alla realtà vicentina, ai primi di dicembre abbiamo costituito un piccolo gruppo di volontari, con l'obiettivo di divulgare questa iniziativa in tutta la provincia. Abbiamo portato i moduli per la raccolta delle firme ormai in tutti i comuni del Vicentino ed abbiamo effettuato varie azioni di volantinaggio in tutta la provincia. Adesso stiamo organizzando una serie di gazebo e banchetti esterni in tutta la provincia, per raccogliere firme pro questa iniziativa anche al di fuori dei municipi.
In particolare domenica 26 febbraio ci sarà il Nun te regghe più day, e nelle principali città italiane saremo presenti con banchetti per raccolta firme e volantinaggio.
Nel Vicentino saremo a Vicenza e nei 4 - 5 centri più popolosi della provincia.
Vogliamo invitare tutti i cittadini, che come noi pensano che i politici ed i funzionari pubblici debbano avere un trattamento equo privo di privilegi, ad andare a firmare la nostra proposta, per fare una firma bastano pochi minuti, non farlo ci costa molto di più! Per firmare i cittadini devono recarsi presso l'Ufficio Anagrafe del proprio comune provvisti di carta d'identità .
Invitiamo inoltre tutte le persone disponibili ad aiutare questa iniziativa a contattarci all'indirizzo mail [email protected] , abbiamo bisogno di volontari per aiutarci, soprattutto nel NTRP day.
Ricordo inoltre che la nostra iniziativa è totalmente apartitica e priva di sponsor commerciali, tutti i costi (moduli, volantini, autorizzazioni, trasporti...) sono sostenuti direttamente dai volontari, per finanziare la nostra iniziativa abbiamo organizzato alcune cene "a tema". La prossima si svolgerà venerdì 2/3 a Schio presso il locale Hollywood, una piccola parte dell'importo incassato sarà devoluto al finanziamento della nostra iniziativa.
Il sito internet della nostra proposta è www.leggentrp.it
Mi scuso non sono stato sintetico ma ho cercato di spiegarVi nel miglior modo possibile la nostra proposta.
Pensiamo sia giusto divulgare ai lettori ed ai cittadini l'esistenza di iniziative di questo tipo, poi ovviamente le persone fanno le loro valutazioni e prendono le loro decisioni.
RingraziandoVi per l'attenzione, Vi saluto cordialmente
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A vicenza l'allegata mozione è stata respinta
Consiglio Comunale di Vicenza
CONTENIMENTO COSTI DELLA POLITICA
Non si può continuare a chiedere maggiori sacrifici alle famiglie
quando certi politici intascano più di 10mila euro al mese
Mozione di indirizzo
Premesso che:
? da lungo tempo si parla della necessità di contenere i ?costi della politica? e, oggi più che mai, tale esigenza è sentita a causa della situazione oggettiva di difficoltà lavorativa, economica e sociale in cui si trovano tanti cittadini;
? a parole, partiti ed amministratori sono d?accordo nel sostenere questa necessità ma, nei fatti, tutti hanno avuto difficoltà a concretizzare i propositi declamati;
? attualmente le indennità di carca, di funzione, nonché i rimborsi spese degli amministratori regionali (Consiglio e Giunta) si aggirano attorno ad un compenso netto di circa 10.000 euro mensili (importo che, pur non essendo ai vertici dei compensi elargiti da vari Consigli regionali italiani, può ritenersi macroscopicamente elevato rispetto ai circa 1.300 euro percepiti mensilmente da un lavoratore professionalmente qualificato /specializzato);
? secondo dati resi recentemente noti, il compenso di un parlamentare italiano si aggira intorno ad ? 12.000,00 netti mensili, (circa 5.000 euro indennità due rimborsi spese di circa 3.500 euro) escluse varie aggiunte e benefit particolarmente invisi all?opinione pubblica ( tessera autobus gratis, circolazione autostrade gratis, FS gratis, auto blu con autista gratis, biglietti aeree gratis anche per esigenze private, ecc..
Considerato:
? il grave stato di disagio di molte famiglie italiane il cui reddito non consente di arrivare alla terza settimana del mese a causa del superiore costo della vita;
? la grave crisi economica dell?Italia, legata anche al forte debito pubblico che necessità di un adeguato taglio della spesa e quindi dei costi della politica;
? il fatto che anche nella nostra regione vige un sistema di vitalizio a beneficio degli ex amministratori (rendita percepita al sessantacinquesimo anno di età ed anche cumulabile con altre pensioni da lavoro e con altri vitalizi da incarichi parlamentari).
Considerato inoltre:
? che altre amministrazioni regionali hanno già preso a cuore il problema del contenimento dei costi della politica;
? che anche nella nostra regione alcuni consiglieri regionali hanno espresso pubblicamente l?esigenza di un provvedimento che vada verso la riduzione delle indennità e l?eliminazione del vitalizio attualmente in vigore.
Tenuto conto che:
? sono sempre le famiglie a reddito medio-basso ad essere chiamate ad un maggiore sforzo nel gettito fiscale per far quadrare i conti dello Stato;
? al contrario, gli ex parlamentari ed ex consiglieri regionali acquisiscono il diritto alla pensione dopo pochi anni di attività;
? la situazione economica e finanziaria dello Stato Italiano e della Regione Veneto è tale da non permettere ulteriori generose elargizioni e privilegi a chi è chiamato a deliberare per il bene pubblico.
Alla luce di quanto sopra espresso,
il Consiglio Comunale di Vicenza
1. dichiara di condividere la necessità di ridurre gli alti costi della politica sia a livello locale, regionale e nazionale;
2. propone alle istituzioni qui sopra specificate di decidere:
a) ad operare per la riduzione della spesa per i CdA delle società partecipate dal Comune di Vicenza di limitare il compenso e il numero degli amministratori nominati in società partecipate dell?ente locale rapportati alle effettive responsabilità assunte e ai risultati ottenuti;
b) una riduzione del 50% della voce emolumenti dei consiglieri regionali e dei parlamentari a partire dall'attuale legislatura;
c) l?eliminazione, per tutti, del vitalizio, a partire dall'attuale legislatura (verificando la possibilità di estenderla anche agli ex parlamentari e consiglieri regionali i quali hanno maturato il diritto dopo solo 5 anni di attività - una vera vergona-);
d) l?eliminazione, o quanto meno la riduzione della indennità di fine mandato;
e) la redistribuzione delle somme così risparmiate ai Comuni per il sostegno delle politiche sociali;
il Consiglio Comunale invita inoltre l?Amministrazione a :
1. trasmettere questa mozione al Presidente della Regione Veneto e ai Presidenti delle Camere, affinché la rendano nota a tutti i Consiglieri e Parlamentari;
2. trasmettere questa mozione a tutti i Gruppi consiliari dei Consigli Comunali della Provincia di Vicenza e dei Consigli comunali d?Italia, con la richiesta di portare alla discussione del rispettivo Consiglio.
Vicenza, 10 agosto 2011
Il consigliere comunale
Sandro Guaiti
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