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Volley Noventa  -  L'Ipag Verde Bio Noventa Vicentina recrimina molto sull'arbitraggio, perde a Padova in maniera secca 3-0 (25-17, 25-18, 25-21) con l'Amat Micromeccanica e viene ‘condannata' matematicamente al 4° posto, qualunque sarà l'esito delle partite dell'ultimo turno, perché Porcia, l'unica squadra aritmeticamente raggiungibile al terzo posto, comunque sopravanzerebbe Noventa per un numero di vittorie maggiore (oggi 23 contro 21). A inizio campionato questa posizione finale in classifica sarebbe stata valutata come ottima dalla gran parte degli osservatori, presidente Salvatore Fabio a parte, però, che dopo la vittoria di sabato con la capoclassifica aveva sotterrato la scaramanzia e aveva dichiarato che la squadra era stata costruita per il vertice.

Il quarto posto, però, ora lascia l'amaro in bocca, perché nei sogni, prima, e nelle aspirazioni legittime, poi, delle rossoblu avevano preso posto i play off di promozione, saldamente in mano con un 2° e, poi, con un 3° posto difesi strenuamente, ma ora cancellati dalla sconfitta odierna, ancora più amara per come è arrivata.
Il primo set, infatti, come raccontano i presenti di parte noventana, sarebbe stato rovinato da un arbitraggio a senso unico contro le noventane e così marcato da indurre l'allenatore Stefano Ferrari, non certo incline a atteggiamenti contestatori, prima a protestare su alcune sviste reputate clamorose, poi a subire un giallo e, infine, l'espulsione da parte del primo arbitro ‘fermo' nelle sue convinzioni, reputate dallo staff dell'Ipag Verde Bio, invece, come nettamente di parte. E a quel punto la partita - dice il presidente Fabio - "praticamente finiva con le nostre atlete che si sono fatte, forse, troppo coinvolgere dalla situazione e dal nervosismo e che, col loro gioco nettamente insufficiente, che ha ricordato quello dello scorso anno, non hanno fatto altro che agevolare le avversarie, che hanno fatto il loro ma confermandosi del livello che esprime la loro classifica, nettamente inferiore alla nostra".

Arresasi nel primo, turbolento set 25-17, l'Ipag Verde Bio Noventa Vicentina pativa un evidente nervosismo scivolando in un gioco nettamente insufficiente nonostante un discreto delle solite Medea e Gastaldello e semplificavano decisamente il compito delle padovane che gestivano con sicurezza i due successivi set per 25-18 e 25-21.
Sabato le ragazze rossoblu saluteranno il pubblico di Noventa per cancellare la partita e per ricevere, battendo la già retrocessa Monfalcone, una grande dose di applausi per quanto di buono, comunque, hanno fatto nell'arco della stagione che chiude i primi 40 anni di storia del volley femminile noventano.

Amat Micromeccanica Padova - Ipag Verde Bio Noventa Vicentina 3-0 (25-17, 25-18, 25-21)

Amat Micromeccanica Pd: Visentin 8, Zaffin 9, Michelini 4, Disarò 13, Benini 16, Gambin, Bedin(L), Toso, Mezzasalma 1.N.E. Fasolo,Zago, Pretto. All.Trolese.
Ipag Verde Bio Noventa: Speltoni, Fiore 4 , Mattiazzo 9, Gastaldello 15, Medea 16, Gambalonga 7 , Della Camera(L), Pianesi 5. N.E. Ruviaro, Trissino, Pastorello, Dinello. All. Ferrari.

Arbitri: Andrea Albanese e Ivan Spiazzi