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Northeastern University in visita a MB Conveyors, per studiare l’azienda familiare

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 26 Maggio 2015 alle 22:29 | 0 commenti

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MB Conveyors, azienda vicentina che produce nastri trasportatori, resoconta la visita da parte di una delegazione di studenti della Northeastern University School of Business di Boston

MB Conveyors, azienda vicentina che produce nastri trasportatori, ha ospitato la visita di una classe di specializzandi in Family Business della Northearstern University D’Amore-Mc Kim School of Business di Boston, durante il suo soggiorno formativo in Italia.

Gli studenti, provenienti non solo dagli USA ma anche da diverse parti del mondo, dal Vietnam alla Grecia, hanno scelto questo particolare corso di specializzazione per studiare le aziende che attuano in modo vincente una gestione manageriale di tipo familiare.

Il triveneto è famoso in tutto il mondo per essere caratterizzato da un tessuto imprenditoriale basato proprio su questo modello, che incontra sviluppi diversi a seconda della cultura, ma anche sorprendenti punti in comune, poiché basata sulla struttura ‘famiglia’; ed è per questo che gli studenti di tutto il mondo sono interessati ad analizzarlo e a cercare di capire quali siano le chiavi del suo successo.

È già il secondo anno consecutivo che MB ospita una delegazione di questo corso, a riprova del percorso straordinario compiuto in questi 30 anni dall’azienda e dai suoi fondatori, i soci Gianpietro Baldisserotto e Giordano Molon, ai quali ora stanno succedendo i 5 figli Mattia, Paola, Ivan, Beatrice ed Anita, tutti attivi all’interno dell’impresa familiare.

La visita si è strutturata in un breve giro nei reparti produttivi, seguita da una presentazione in sala sulla storia di MB Conveyors di pari passo con quella delle famiglie dei due fondatori, ed un momento finale di Q&A.

Durante la discussione, le domande sono state interessanti e sono andate dritte al punto: il rapporto fra le due famiglie, l’equilibrio fra i vari membri all’interno della stessa famiglia, vantaggi e svantaggi nel lavorare con i propri familiari, i rapporti all’interno dell’azienda. È comunque emerso, in ogni domanda, un chiaro interesse per le aziende italiane che hanno saputo farsi spazio nel mondo e proporre un prodotto di qualità.

A conclusione dell’istruttiva giornata, gli studenti hanno ricevuto in omaggio il fumetto aziendale “Mr Convy e il nastro trasportatore nel tempo” in lingua inglese, dove tutti i membri delle due famiglie sono rintracciabili nella narrazione della storia dell’azienda. Un modo originale scelto dall’azienda per raccontare ai loro clienti, e a tutte le persone che hanno fatto parte del mondo MB, quale avventura sia stata far nascere un’azienda da zero e portarla  a un mercato di livello internazionale, con clienti in oltre 60 paesi nel mondo ed ampiamente riconosciuta come un’eccellenza nel proprio settore.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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