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Normali consegne di merci alla Coop Adriatica, che blocca aumenti prezzi su frutta e verdura

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Gennaio 2012 alle 16:18 | non commentabile

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Coop Adriatica - Regolari gli approvvigionamenti per prodotti confezionati, alimentari freschi, carne e latticini, in calo le consegne di ortofrutta nazionale soprattutto dalla Sicilia.
Dopo i ritardi degli ultimi giorni nella consegna delle merci, sono ripresi la notte scorsa i rifornimenti regolari nei 171 tra ipercoop e supermercati di Coop Adriatica in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo. Superate le difficoltà nelle consegne dovute al blocco dei caselli autostradali da parte dei Tir, inoltre, l'emergenza trasporti non sta avendo effetti sui prezzi praticati dai negozi della Cooperativa di consumatori, che ha deciso di non acquistare a condizioni speculative, bloccando così i rincari in corso soprattutto sull'ortofrutta.

Nei punti vendita di Coop Adriatica dunque oggi sono normalmente disponibili tutti i prodotti confezionati, gli alimentari freschi, la carne e latticini. E' meno completo l'assortimento di frutta e verdura: si registra infatti un calo di circa il 20% delle forniture, dovuto soprattutto al blocco dei trasporti in Sicilia. Dall'isola, in particolare, provengono gli agrumi e alcuni ortaggi come pomodori, melanzane, peperoni, zucchine, finocchi. Oggi e domani inoltre potranno essere più sguarniti i banchi del pesce, anche a causa dello sciopero dei pescatori che ha appena preso il via e che si aggiunge al fermo dei tir.
Visto il blocco in Sicilia, é soprattutto l'ortofrutta estera a registrare in questi giorni gli aumenti di prezzo maggiori sul mercato. Normalmente, nei punti vendita di Coop Adriatica l'85% dell'ortofrutta in vendita è di provenienza italiana, mentre il 53% dei prodotti freschi è realizzato da 800 fornitori locali. Per sopperire alla mancanza dell'ortofrutta siciliana e di altri prodotti freschi e freschissimi, la Cooperativa ha potuto contare in questi giorni soprattutto sui produttori locali, che hanno aumentato le forniture senza ritocchi al rialzo dei prezzi. Per la quota di ortofrutta non disponibile sul mercato italiano, invece, si è in parte fatto ricorso all'ortofrutta fresca proveniente dalla Spagna e dall'Olanda. In questi giorni, dunque, la percentuale di prodotti esteri disponibili nel reparto ortofrutta è cresciuta, arrivando circa al 30%.
Sul versante dei prezzi, Coop Adriatica ha deciso comunque di non accettare le richieste speculative sui prezzi dei prodotti alimentari deperibili avanzate da alcuni fornitori in seguito al blocco degli autotrasportatori; dunque, non sta acquistando né mettendo in vendita generi alimentari freschi i cui prezzi sono eccessivi. In particolare, le oscillazioni di prezzo alla vendita di frutta e verdura nei negozi di Coop Adriatica non sono diverse da quelle stagionali, che si registrano normalmente per questi prodotti.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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