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Nordest University per Capitale Europea Cultura

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 27 Settembre 2010 alle 22:06 | 0 commenti

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Pensare Avanti: Nordest University come creare la rete della conoscenza per la Capitale Europea della Cultura 2019. Questa la sfida che intende lanciare quest'anno, per la sua quinta edizione, il Meeting delle nuove classi dirigenti del Nordest, organizzato da Nordesteuropa.it, Fondazione Nordest, Fondazione CUOA e i Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto. Venerdì 1 ottobre, a partire dalle 9.30 a Villa Valmarana Morosini di Altavilla Vicentina.

Nordest University: un nuovo modo di pensare alle università del Triveneto. È la prova che intende superare quest'anno, per la sua quinta edizione, il Meeting delle nuove classi dirigenti del Nordest, evento annuale promosso dal mensile Nordesteuropa.it, dalla Fondazione Nordest, dalla Fondazione CUOA e dai Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto. Venerdì 1 ottobre, nella sede del CUOA (Villa Valmarana Morosini di Altavilla Vicentina - VI) è previsto un articolato programma di tavole rotonde e sessioni di lavoro che prenderà avvio alle 9.30. All'evento sono attesi imprenditori e manager, istituzioni culturali e politiche del Nordest.

Dopo i saluti iniziali di Alberto Luca, vicepresidente della Fondazione CUOA, e l'intervento introduttivo di Marino Zorzato, vicepresidente della Regione Veneto, il Meeting si aprirà con un'intervista a Francesco Giavazzi sul tema "Università, cultura, ricerca: le risorse strategiche per lo sviluppo del Nordest". Tra gli ospiti sono attesi il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Luis Durnwalder, il presidente della Provincia Autonoma di Trento Lorenzo Dellai ed il presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo che, assieme al sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, dedicheranno un'intera tavola rotonda allo sviluppo delle linee strategiche da seguire per la candidatura di Venezia e del Nordest a Capitale Europea della Cultura 2019. Parteciperanno alle diverse sessioni di lavoro, tra gli altri, Carlo Carraro, rettore Università Ca' Foscari di Venezia, Francesco Peroni, rettore Università di Trieste, Giuseppe Zaccaria, rettore Università di Padova, Alessandro Mazzucco, rettore Università di Verona, nonché diversi esponenti del mondo istituzionale ed economico, tra cui Andrea Tomat, presidente Confindustria Veneto, Claudio Miotto, presidente Confartigianato Veneto, Elena Donazzan, assessore all'Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Regione Veneto. Condurranno il Meeting Alessandra Viero, giornalista del TG4, Paolo Possamai, direttore de Il Piccolo, Alessandro Russello, direttore del Corriere del Veneto e Roberto Morelli, direttore di Nordesteuropa.it.

Dopo aver posto l'attenzione sulla formazione della classe dirigente, sull'evoluzione del sistema dei trasporti e dopo avere lanciato la candidatura del Nordest a Capitale Europea della Cultura 2019, quest'anno il Meeting si concentrerà sulla Nordest University: un sistema integrato a rete di poli universitari, a servizio dello sviluppo delle imprese e della crescita culturale di quest'area. Perni di questa struttura sono le università di Padova, Venezia, Trieste, Trento, Verona, Udine e lo IUAV che, seguendo le linee guida delle amministrazioni regionali, dovrebbero trovare gli strumenti adatti a razionalizzare le risorse disponibili. Tagli dei duplicati, dei corsi inutili e riorganizzazione interna dovrebbero essere i primi atti concreti da compiere, accompagnati però da azioni di stimolo e sostegno ai processi di integrazione e di messa in rete da parte delle Regioni, secondo una filosofia che deve assomigliare molto alle integrazioni delle pmi. A sua volta, il mondo economico e industriale dovrà svolgere una severa autocritica e apportare alcune correzioni urgenti in tutto il sistema di formazione che contribuisce a formare.
Se la riorganizzazione del sistema universitario deve diventare uno degli assi della Metropoli Capitale Europea della Cultura 2019, è assolutamente necessario che le associazioni di categoria economica assieme alle Camere di Commercio da una parte, e le Università con le Regioni dall'altra, definiscano piani d'integrazione puntuali, graduali e concreti.

 

A cura Nordesteuropa.it


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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