Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Nordalia

Di Marco Milioni Martedi 15 Gennaio 2013 alle 20:43 | 0 commenti

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È uno scenario a tinte fosche quello che Filippo Astone descrive sull'ultimo numero de Il Mondo in edicola lo scorso week-end. Il settimanale economico del Corsera dedica infatti due facciate piene, da pagina 24 a pagina 27, all'affaire Privitera.

Una storiaccia che prende il nome appunto da Manuela Privitera «ex contabile leghista al Senato e testimone delle spese dei senatori del Carroccio». La vicenda non è priva degli immancabili risvolti penali abbondantemente riportati dalle cronache, ma Astone per la prima volta accende i riflettori su una parte delle carte dell'inchiesta condotta dalla procura della città eterna.

Il servizio tuttavia parla anche vicentino. A pagina 26 Astone dà conto del memoriale proprio della Privitera che finita sotto inchiesta contrattacca. E così spunta il nome del senatore vicentino Paolo Franco che dalla impiegata viene definito come uomo chiave per i controlli amministrativi sulle spese del Carroccio. La vicenda è complessa perché gli atti arrivano da Milano; in seguito la procura di Roma, ricevuta l'informativa ha dovuto aprire d'ufficio un fascicolo che è stato assegnaoto al pm capitolino Roberto Felici che lo ha iscritto col ruolo 27764/012, almeno stando a quanto riferisce l'Arena. Per di più alcuni giorni fa la procura della capitale ha smentito l'ipotesi che il capogruppo a palazzo Madama Federico Bricolo, veronese, sia indagato, ma al contempo le ammissioni riferibili allo staff dell'ex leghista trevigiano Piergiorgio Stiffoni, che all'oggi siede pure in Senato, getterebbero ombre dense sul gruppo e su molti suoi componenti veneti. L'articolo di Astone ha una ulteriore sfumatura berica. Sempre secondo il giornalista tra gli unici due senatori leghisti che non hanno votato il bilancio il bilancio finito nella "Lega story" oltre a Massimo Garavaglia c'è il vicentino Alberto Filippi. Il quale espulso dal Carroccio un anno orsono si è recentemente accasato con La Destra.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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