Rosa Bandiera: si denunci non solo il fiorista, ma anche il giornalista abusivo
Domenica 12 Agosto 2012 alle 10:20 | 2 commenti
Di Rosa Natalia Bandiera direttore responsabile di ThieneOnline
Ho notato che qui in Veneto ci si indigna per il poveraccio che vende fiori davanti all'ospedale abusivamente. Si sbatte in prima pagina senza pietà perchè fa concorrenza sleale ai fioristi che pagano le tasse. Ma come mai si fa finta di niente davanti a non pubblicisti che "dirigono" giornali, addetti stampa che scrivono gli articoli sulle testate per cui lavorano da sempre, Ulss ed Enti, Comuni che utilizzano non iscritti all'albo professionale per diramare comunicati?
Lì non ci si indigna?Certo, è facile mettere il poveraccio in prima pagina, ignorando l'esercito di precari disoccupati del mondo del giornalismo che stanno soffrendo, quando potrebbero avere lavoro se si rispettasse la legge. Esercitare la professione senza essere iscritti all'Albo si chiama ABUSO DI PROFESSIONE. Impariamo a denunciarlo ed i colleghi giornalisti disoccupati troveranno lavoro là dove oggi, i posti che spettano a chi è iscritto all'albo vengono occupati da chi non ne detiene i titoli. Se si denuncia il fiorista abusivo, che si denunci anche il giornalista abusivo.
Un nostro commento:
Più grave di ogni cosa è la pletora di addetti stampa che firmano pezzi per i quotidiani locali, una sorta di "penne doppie": giusto e professionale fare gli addetti stampa, vergognoso per i giornali utilizzarli, peggio se nei settori in cui prestano la loro opera di Pr.
VicenzaPiu.com
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