Quotidiano |

Non solo crisi: Manfrotto e Fim Cisl firmano l'integrativo quinquennale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 26 Giugno 2013 alle 15:00 | 0 commenti

ArticleImage

Manfrotto MSL Italia - Frutto del dialogo tra l’azienda e le parti sociali, il nuovo contratto punta fortemente sul benessere dei dipendenti quale fondamento e stimolo per la crescita della produttività. Servizi di welfare aziendaleall’avanguardia, condivisione degli obiettivi per una maggiore partecipazione, oltre a un sistema premiante meritocratico avanzato,fanno di questo accordo un simbolo di eccellenza nelle relazioni industriali.

Vitecgroup Italia e Lino Manfrotto, con il supporto di  Confindustria Belluno Dolomiti, hanno firmato con le RSU aziendali, assistite da FIM-CISL di Belluno Treviso e FIM-CISL di Vicenza, l’Integrativo al vigente CCNL Industria Metalmeccanica.
L’accordo nasce dalla volontà di Vitec Group, delle R.S.U. e delle OO.SS. di sviluppare un percorso di relazioni industriali che, grazie a uno spirito partecipativo, possa favorire al contempo il raggiungimento degli obiettivi di competitività dell’azienda e di benessere dei dipendenti ai quali l’azienda riconosce un ruolo centrale all’interno della propria organizzazione.
Sono sei le tematiche su cui si focalizza l’integrativo: Metodo Partecipativo, Relazioni Industriali, Tavolo di sperimentazione, Gestione dell’orario di lavoro, Sistema di welfare aziendale e Sistema premiante. Tutti temi che si basano su tre cardini fondamentali: la condivisione degli obiettivi aziendali su cui si avviene la definizione del sistema premiante che permette la partecipazione di tutti i dipendenti al successo dell’azienda all’interno di un ambiente di lavoro fortemente migliorato in fatto di servizi di welfare aziendale e work-life balance per favorire il benessere dei lavoratori. L’azienda è infatti convinta che, solo attraverso il benessere dei dipendenti e il loro coinvolgimento, sia possibile una crescita della produttività, della qualità e il raggiungimento del successo collettivo.
“Un accordo coraggioso, dinamico, moderno – queste le parole usate da Marco Scippa, Direttore delle Risorse Umane di Manfrotto e Vitecgroup Italia, per commentare la firma del contratto – Il risultato di una negoziazione franca e aperta con controparti assolutamente lungimiranti che condividono con noi l’esigenza di superare le barriere innalzate dai contratti nazionali vigenti che bloccano di fatto l'innovazione e non permettono di promuovere il rilancio della produttività e, quindi, la crescita”
“Si tratta di un accordo di ampia prospettiva– argomenta Adriano Poli della Segreteria Fim Cisl di Vicenza – realizzato grazie alla spinta partecipativa e costruttiva degli attori seduti al tavolo; i lavoratori Manfrotto e Vitecgroup Italia e le loro Rappresentanze Sindacali Unitarie si identificano nell’impresa come elementi integranti e questo ha sicuramente dato il valore aggiunto necessario al raggiungimento dell’obbiettivo comune, ovvero quello di realizzare un accordo che guarda all’orizzonte alla quale la Fim Cisl si ispira da lungo periodo – conclude il sindacalista Cislino - un orizzonte di relazioni industriali sempre più vicino al modello tedesco, fatto di ampia partecipazione, costruzione condivisa degli obbiettivi e ripartizione dei fattori di successo aziendale”
“Con la firma di questo accordo, - conclude Marco Pezzana, AD Vitecgroup Italia e CEO Vitec Imaging - vogliamo dare un messaggio positivo e un segnale di dinamicità. Nel contesto di forte crisi economica che il nostro paese sta attraversando, siamo soddisfatti di come la nostra azienda sta reagendo: è solida e in buona salute. La sigla di un integrativo della durata di 5 anni diventa un ulteriore segnale di coraggio e fiducia verso il futuro; un traguardo importante nelle relazioni industriali dell’azienda che crea solide fondamenta per un dialogo maturo con le organizzazioni sindacali dove produttività e occupazione stanno alla base di qualsiasi obiettivo comune”.
WELFARE AZIENDALE
In particolare è sul welfare aziendale che l’accordo esprime a pieno il suo carattere propulsore verso il miglioramento della vita della persona sul posto di lavoro, in combinazione con le esigenze in famiglia e della quotidianità.
E’ infatti stata definita una serie di strumenti a supporto delle esigenze sia individuali che sociali dei dipendenti, per creare un ponte fra le necessità più specifiche del lavoratore e i bisogni più ampi dell’individuo che lavora.
Tra questi, di particolare importanza il Sostegno alla Maternità e alla Paternità in diverse circostanze quali: durante il periodo di allattamento (con un monte ore aggiuntivo di 40 ore); oltre al periodo di maternità facoltativa (possibilità di concordare un ulteriore periodo di aspettativa fino al compimento dell’anno di vita del bambino); in caso di adozione (fino a 30 giorni di aspettativa); in caso di procreazione assistita (fino a 30 giorni di aspettativa); per l’inserimento dei figli in asili nido o scuole materne (possibilità di concordare un orario lavorativo flessibile per due settimane con ulteriori 10 ore di permesso messe a disposizione); per casi di ricovero dei figli.
Fanno parte di questo pacchetto anche l’assistenza fiscale di base, progetti di wellness in azienda e in strutture convenzionate e il supporto all’integrazione culturale con corsi di inglese atti a favorire gli scambi e le interazioni tra dipendenti in un contesto multinazionale virtuoso, oltre alla promozione dei fondi previdenziali contrattuali.
TAVOLO DI SPERIMENTAZIONE
Tra gli aspetti più innovativi del contrattoc'è l'istituzione di un tavolo di sperimentazione sui sistemi di Valutazione delle Prestazioni dei dipendenti cui partecipa il sindacato e, presto, alcuni Istituti Universitari.
Il Tavolo nasce come punto di partenza per il coinvolgimento del sindacato in un discorso più “colto” e più attento al cambiamento in atto, dove l’azienda resta competitiva se le persone chiave all’interno sono scelte, motivate e premiate secondo criteri definiti e condivisi.
La volontà e la capacità di certificare lo strumento di Valutazione come mezzo equo e non discriminante sta alla base di politiche di gestione del personale sempre più meritocratiche.
Il Tavolo ha quindi lo scopo di analizzare il sistema di valutazione oggi presente in azienda, al fine di
verificare la presenza di eventuali elementi discriminanti; promuovere un sistema equo e coerente che tuteli le diversità e che abbia come perno fondante la ricerca della meritocrazia; definire un percorso formativo a garanzia della corretta valutazione e, soprattutto, certificare congiuntamente lo strumento come equo e non discriminante, oltre che illustrare e monitorare le statistiche relative alla valutazione effettuata durante il periodo di sperimentazione e la coerenza con il sistema premiante certificato.
SISTEMA PREMIANTE
All’interno dell’accordo è inoltre descritto il sistema premiante che punta fortemente alla partecipazione al risultato con la definizione, per il quinquennio 2013 – 2017 di un Premio di Risultato variabile collegato a obiettivi di maggiore redditività, valore aggiunto, qualità intesa nella sua accezione più ampia, sicurezza sul lavoro e partecipazione al risultato.
Il sistema premiante definito garantisce ad esempio per il 2013, al conseguimento del 100% di tutti gli obiettivi condivisi, un premio di risultato pari a 800 Euro per tutti i dipendenti regolamentati dal CCNL Metalmeccanici, con contratto a tempo indeterminato in forza nel mese concordato per l’erogazione e che abbiano maturato, nell’anno oggetto di maturazione del premio, almeno tre mesi di anzianità aziendale (in proporzione) e che non siano interessati da piani di incentivazione specifici e/o individuali.
Imaging Division Vitec Group
La Divisione Imaging del Gruppo Vitec progetta, produce e distribuisce attrezzature e prodotti per professionisti e appassionati di fotografia, video ed eventi: supporti e treppiedi, borse, luci a led, sistemi di controllo luce, fondali, flash.
La Divisione conta 7 marchi prestigiosi, tutti top di gamma nel loro comparto: Manfrotto, Gitzo, Avenger, Kata, Colorama, Lastolite e National Geographic.
Vitecgroup Italia SpA è la casa madre della Divisione Imaging, con l’HQ a Cassola (VI).

Manfrotto (Gruppo Vitec) - www.manfrotto.com

Manfrotto è leader mondiale nell’ideazione, produzione e distribuzione di supporti professionali per il mondo della fotografia, del video e dell’intrattenimento. Nata nel 1972 dall’esperienza di Lino Manfrotto, da sempre l’azienda si pone come missione il supporto e la semplificazione della professione del reporter, del fotografo e del regista. Il progetto Imagine More aggiunge a questa missione storica quella di alimentare la passione dell’hobbista e di sostenere lo slancio del nuovo amatore. Parte del Gruppo britannico Vitec dal 1989, Manfrotto è oggi presente in tutto il mondo: negli otto mercati chiave di Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Cina, Giappone, Hong Kong e Stati Uniti attraverso il proprio sistema di distribuzione diretta Manfrotto Distribution, e in altri 80 paesi attraverso distributori indipendenti.

nella foto Marco Pezzana, AD  Vitecgroup Italia e CEO Vitec Imaging


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network