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Non autosufficienti, l'Ulss 8 Berica entra nel progetto di rete GenerAzioni per le assistenti familiari

Di Note ufficiali Lunedi 29 Ottobre 2018 alle 17:40 | 0 commenti

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L’ULSS 8 Berica entra a far parte della rete di GenerAzioni, l’iniziativa promossa da CISL Vicenza insieme ad Umana con l’obiettivo di fornire un unico punto di riferimento a tutti i cittadini che necessitano di un servizio di assistenza familiare, e allo stesso tempo per promuovere una nuova identità professionale delle lavoratrici impegnate in questa attività. 

Un progetto di rete che già vede l’adesione dei comuni di Vicenza, Montecchio Maggiore, Schio e Sandrigo, oltre che della Cooperativa Promozione Lavoro, Cooperativa Margherita, AVMAD e Associazione Il Pomodoro, ma che rimane aperto all’ingresso di nuovi partner.

All’interno di questa rete, in particolare, sfruttando le sue competenze specifiche, l’ULSS 8 Berica sarà coinvolta nell’organizzazione di corsi di formazione e aggiornamento professionale per le assistenti familiari.

I percorsi di formazione

Più in dettaglio, sono attualmente in fase di progettazione ben cinque corsi di formazione, che si svolgeranno all’inizio del 2019 in diverse aree della provincia (Vicenza, LonigoMontecchio Maggiore, SchioThiene, SandrigoBassano del Grappa). Quattro di questi corsi prevedono 80 ore di formazione e sono rivolti a chi già opera come assistente familiare, dunque con una finalità di aggiornamento e miglioramento delle competenze professionali; a questi si affiancherà inoltre un corso di 120 ore per la formazione di nuove figure professionali. Complessivamente, i posti disponibili saranno circa 75, mentre per maggiori informazioni sulle iscrizioni, i programmi e le modalità organizzative sarà possibile rivolgersi direttamente ad Umana (tel. 0444 542244, [email protected].) o al Cisl Vicenza (Tel. 0444 228711 centralino Cisl, tel. 0444 320344 centralino CAF, [email protected]).

In prospettiva, inoltre, la partnership con l’ULSS 8 Berica prevede anche l’organizzazione di incontri informativi dedicati ai familiari dei soggetti non autosufficienti, interessati a capire come “gestire” i propri cari nel modo migliore e a quali servizi possono rivolgersi per le diverse necessità.

Commenti

«Quando ci è stata proposta questa collaborazione - commenta il Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica - abbiamo subito apprezzato lo spirito del progetto, sia perché puntando sulla rete esprime la nostra stessa filosofia volta a promuovere e incentivare le collaborazioni tra i diversi soggetti, sia perché si inserisce all’interno delle nostre politiche per un’assistenza sempre più sul territorio, non solo vicino a casa ma anche in casa, dove questo sia possibile. Come noto il tema dell’invecchiamento progressivo della popolazione e della domanda crescente di assistenza che questo fenomeno comporta rappresenta una grande sfida, che può essere vinta solo mettendo a disposizione delle famiglie una rete di servizi di supporto. Inoltre, poter contare su assistenti familiari che non si siano improvvisate in questo mestiere, ma adeguatamente formate, in prospettiva può garantire un benessere migliore dei soggetti più fragili, riducendo l’insorgere di complicanze o il numero di accessi inappropriati al Pronto Soccorso».

Tutto questo in un’ottica di rete, come sottolinea Raffaele Consiglio, segretario provinciale di Cisl Vicenza: «Bisogni complessi come quelli che riguardano la fragilità dell’anziano e l’assistenza familiare richiedono risposte articolate e integrate, che nessun ente, organizzazione o azienda privata può fornire da solo: ma insieme possiamo, ed è questo lo spirito e la forza di GenerAzioni. Allo stesso tempo, il progetto ha una valenza importante anche per quanto riguarda la valorizzazione e tutela dei lavoratori e lavoratrici del settore, perché ci consente di creare un'alternativa competitiva e praticabile al lavoro nero in un ambito in cui sappiamo essere molto diffuso questo fenomeno. Quella che viene data in questo modo è dunque una doppia garanzia, in termini di tutela dei diritti e promozione delle competenze, sia per i lavoratori sia per le famiglie». 
«GenerAzioni - sottolinea Luigi Polesel, responsabile Area Servizi alla persona di Umana - è un modello di eccellenza nel panorama della virtuosa collaborazione fra il pubblico, il privato e il mondo delle forze sociali del territorio. Un modello che funziona e che Umana ha abbracciato da tempo in molte altre realtà del territorio italiano. La domanda di servizi sociali, di assistenza agli anziani e alle persone con diversi gradi di fragilità, è oggi una priorità in un tessuto sociale che progressivamente invecchia e ha sempre maggiore bisogno di servizi certificati e di qualità. Ed è proprio su questo tema che Umana, attraverso la sua Area specialistica, può contribuire a costruire dei percorsi importanti ponendo la massima attenzione alla professionalità delle figure coinvolte nei servizi di assistenza e sostegno, rispondendo puntualmente alle esigenze delle famiglie attraverso un modello di certezza e legalità, garantendo e offrendo, al contempo, dignità professionale alle assistenti familiari, anche costruita attraverso percorsi formativi di eccellenza che Umana, con Umana Forma, sta costruendo da tempo».

Come funziona il servizio per le famiglie

Più concretamente, per le famiglie vicentine il servizio si concretizza in tre sportelli (a Vicenza, Montecchio Maggiore e Sandrigo, ma è possibile rivolgersi direttamente anche alle sedi di CISL e Umana in tutto il territorio provinciale) che fungono da punto di riferimento unico. Qui i cittadini possono trovare un sostegno completo e concreto per tutte le esigenze di assistenza familiare. Si comincia con una consulenza iniziale per l'orientamento sui diversi servizi esistenti, inclusi gli strumenti messi a disposizione dallo Stato o dagli Enti locali, per passare quindi all'analisi del bisogno assistenziale e all'individuazione di soluzioni su misura, per arrivare all'identificazione del profilo professionale più idoneo per il proprio specifico bisogno.

A questo punto sarà possibile usufruire di un servizio di gestione "tutto compreso" che comprende la ricerca, selezione e assunzione di assistenti familiari qualificate e affidabili, anche per brevi periodi (ad esempio per sostituzioni durante le ferie della figura normalmente presente in casa) o per situazioni temporanee di particolare complessità, come il rientro a casa dopo le dimissioni ospedaliere. In questi casi è possibile affiancare o integrare all’Assistente Familiare Operatori socio-sanitari specializzati per il lavoro a domicilio per coordinare l’avvio del percorso di assistenza o per sostenere la famiglia nei momenti di crisi e stanchezza. Su richiesta è a disposizione anche un servizio di counselling psicologico per le persone non autosufficienti o per i loro famigliari.

Non solo, ma tramite “GenerAzioni” è possibile ricevere supporto anche per tutta la gestione amministrativa e contabile, inclusa l'erogazione della busta paga alle assistenti familiari. A questo riguardo, nella fase iniziale e per periodi particolarmente critici, come dimissioni ospedaliere e sostituzione per ferie, il servizio sarà gestito sul piano amministrativo da Umana, avendone le competenze e funzioni specifiche di incrocio domanda-offerta, mentre per bisogni di assistenza continuativa a lungo termine le famiglie potranno assumere direttamente l’assistente familiare con l’assistenza di Cisl, con un costo di gestione ridotto. Sempre tramite Cisl, inoltre, ove necessario è possibile richiedere una consulenza per la nomina di un amministratore di sostegno per la tutela degli interessi personali e patrimoniali delle persone in difficoltà.

Le Amministrazioni Comunali partner del progetto

«Abbiamo aderito con convinzione al progetto GenerAzioni - commenta il sindaco di Montecchio Maggiore Milena Cecchetto - perché è importante per un Comune avere uno sportello a cui i cittadini possono rivolgersi con serenità per qualsiasi bisogno legato all’assistenza di persone non autosufficienti. Avere un punto di riferimento unico permette infatti di evitare perdite di tempo legate al dover girare da un ufficio all'altro. Accogliamo quindi con grande favore l’ingresso nella rete dell’Ulss 8, perché saprà mettere a disposizione le proprie competenze per rendere ancora più efficiente questo sportello a servizio delle nostre famiglie in difficoltà».

«Una proposta di rete alla quale il Comune di Sandrigo - spiegaa Marica Rigon, Assessore alla Cultura e Servizi Sociali - ha aderito sin dall’inizio con profonda convinzione interpretando i crescenti bisogni assistenziali di cui necessitano anziani e persone in condizioni di fragilità e quindi famiglie del territorio. Un progetto socio-assistenziale che apre a nuovi orizzonti nell’ambito dell’assistenza domiciliare; per il nostro Comune un vero punto di forza, che orienta le famiglie infondendo fiducia e sicurezza sapendo di poter contare su una rete di servizi affidabile, qualificata e professionale dove trovare risposte adeguate alle proprie esigenze di assistenza. Un grande passo in avanti quindi, a supporto delle crescenti richieste di servizi sociali visto il progressivo invecchiamento del tessuto sociale».

I NUMERI

Numero di assistenti familiari

In Italia: 600.000, di cui circa 400 mila in regola
Nel Vicentino: circa 8.175, di cui 5.450 regolari e circa 2.700 non in regola
(Fonte: elaborazione di CISL Vicenza su dati INPS e Censis)


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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