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Nomadi in via Lanza, Raffaele Colombara: scene da far west, rissa con spranghe

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 9 Novembre 2016 alle 12:18 | 0 commenti

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Di seguito la domanda d'attualità al consiglio comunale presentata da Raffaele Colombara, consigliere comunale lista Variati

Nuovo, grave, capitolo nella vicenda dei nomadi che stazionano nell’area di via Lanza. Tarda mattinata di martedì 8 novembre: i cittadini assistono a scene da far west, con nomadi che si scontrano tra loro nel parcheggio armati di spranga. Aggressione sotto gli occhi di cittadini attoniti, cui assistono anche minorenni della famiglia nomade coinvolta. Intervento di polizia e vigili urbani.

Una questione che si trascina da inizio anno e che dalla scorsa primavera ha assunto toni sempre più alti; gli abitanti della zona di via Lanza, esasperati, hanno presentato una petizione per chiedere «soluzioni urgenti» contro una situazione che definiscono «insopportabile», con persone che scaricano l'immondizia di fronte alle case e fanno i loro bisogni nelle aiuole, in un area diventata teatro anche di liti culminate a giugno nella distruzione di un’auto data alle fiamme a seguito dell’ennesima aggressione. Tra le richieste, quella dell’ installazione di portali dissuasori per impedire l’accesso di caravan, come già fatto in altre zone della città.


I fatti di questi giorni mostrano come la situazione sia difficile da tenere sotto controllo.

Tutto ciò premesso


SI CHIEDE ALL'AMMINISTRAZIONE


  • quali soluzioni intenda adottare, con i pur limitati strumenti a disposizione, per risolvere il problema che tocca da vicino non solo i residenti, ma anche le attività commerciali che vedono in questo modo compromesse le loro attività?

  • A luglio era stata ipotizzata un’ordinanza di sgombero del piazzale per motivi di sicurezza: non si ritiene che alla luce degli ultimi fatti si debba ora procedere con decisione in tale direzione?

  • Ad oggi, l’unica soluzione che ha permesso di regolare con efficacia la presenza dei nomadi in alcune zone della città è stata l’installazione di portali dissuasori: si ritiene che sia giunta l’ora di installarne anche qui, come richiesto anche da residenti e commercianti?

  • Quali azioni sono previste per la tutela dei minori?

Leggi tutti gli articoli su: nomadi, Raffaele Colombara

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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