Nomadi in via Btg. Framarin a Vicenza, Roberto Cattaneo (FI): "la semplice dichiarazione di zona rossa non risolve i problemi"
Domenica 17 Dicembre 2017 alle 16:34 | 0 commenti
Ritorna sul tema dei continui spostamenti dei nomadi da un quartiere all'altro di Vicenza Roberto Cattaneo, Consigliere Comunale di Vicenza di Forza Italia, con la dichiarazione che segue: "Era evidente che i nomadi, allontanati da una zona si trasferissero in un'altra e, vista la struttura della nostra città , ovunque si insediano, lo fanno in zone che, almeno in buona parte, sono zone residenziali, e luoghi delicati per i più svariati motivi. E' quanto accade ora - prosegue la nota - con i nomadi accampati nel parcheggio di via Battaglione Framarin, giusto di fronte alla ex Banca Popolare di Vicenza e a fianco di palazzi residenziali."Â
"Il consigliere Raffaele Colombara - prosegue la nota -, componente della maggioranza politica che governa, malamente, Vicenza, torna a richiedere, tramite una interrogazione, che anche questa area venga dichiarata zona rossa, cioè interdetta ai nomadi Immediatamente l'assessore risponde che si provvederà entro pochi giorni. Da tempo si verifica questo strano duetto tra un membro della maggioranza consigliare e un assessore che, in teoria, dovrebbe garantire la sicurezza ai vicentini. Non si comprende come mai un assessore alla sicurezza deve sempre attendere l'input di un consigliere per intervenire e sanare un problema in atto. Da lui dipende la Polizia Urbana ed è sperabile che qualcuno degli addetti informi di quel che succede di negativo il proprio comandante e il proprio assessore. Ma l'onore di chiedere l'intervento risolutore è lasciato a un consigliere della maggioranza e , praticamente sempre allo stesso."
"Il consigliere Colombara - sottolinea l'esponente azzurro -, da qualche tempo molto attivo su questo settore, forse per rifarsi dei lunghi silenzi sullo stesso tema degli anni scorsi, chiede sempre la medesima cosa: che un pezzo di città venga dichiarata zona rossa. A furia di zone rosse l'intera città sarà dipinta di rosso e magari questo rallegrerà l'anima ideologica del consigliere. Ma il sistema non è questo che risolve momentaneamente un problema e ne apre un altro. Ci vuole un piano generale di sicurezza della città sia per quanto riguarda il problema dei nomadi sia per quanto riguarda tutto ciò che lede la sicurezza del cittadino. Ma di questo piano l'assessore Dario Rotondi e la sua maggioranza non ne fanno proprio nulla salvo rilasciare dichiarazioni che non portano nessun concreto risultato. La città non ha bisogno di proclami, ha assoluta necessità di concretezza e di sicurezza. Il resto sono solo chiacchiere e nulla più."
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