Quotidiano | Categorie: Politica

Nomadi arrestati, Sandoli per Lega Nord: fuori dal territorio comunale

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 20 Ottobre 2012 alle 17:27 | 0 commenti

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Alessio Sandoli, Responsabile sicurezza Lega Nord Liga Veneta - Desidero ringraziare ufficialmente le forze dell'ordine per l'ottimo lavoro svolto nello sgominare la banda di nomadi vicentini, operazione che conferma ancora una volta quanto dichiariamo da anni: nei campi nomadi vicentini si nascondo delinquenti dediti a truffe e rapine.

La notizia non mi stupisce, sarebbe bastato seguire attentamente le cronache locali che in questi anni hanno visto numerose volte protagonisti questi personaggi.

Sono stato accusato di razzismo per aver denunciato pubblicamente queste situazioni ma sarebbe bastato aprire gli occhi e non nascondere la testa sotto la sabbia in nome di un buonismo ipocrita per vedere la realtà.
Il risultato dell'operazione è la dimostrazione del fallimento della politica portata avanti dal sindaco e dall'assessore al sociale Giuliari: purtroppo la "tolleranza zero" con cui si era presentato Variati e che aveva promesso nei confronti di chi si macchiava di qualche reato è rimasto solo uno slogan. Era stato promesso che chi si macchiava di reati sarebbe stato allontanato ma come candidamente ammesso dall'assessore Giuliari fino adesso "non è stato preso nessun provvedimento perché bisogna attendere il terso grado di giudizio": Praticamente impossibile considerati i tempi della giustizia italiana! Assessore, non prendiamoci in giro non serve nessun terzo grado di giudizio! Siamo di fronte a persone a delinquenti e bisogna usare il pugno di ferro per non rendere vano l'enorme sforzo delle forze dell'ordine. Per questo, come Lega Nord, chiediamo ufficialmente il foglio di via obbligatorio dal Comune di Vicenza e divieto di ritorno nel comune.
Ancora più grave è il fatto che il comune in questi abbia richiesto i finanziamenti pubblici per il rifacimento dei campi nomadi facendo finta di non sapere la reale situazione di queste persone. Come si possono chiedere soldi pubblici per aiutare chi gira per la città con auto di lusso quando i nostri concittadini sono strozzati dalla crisi e non riescono ad arrivare a fine mese? L'aiuto va dato a chi se lo merita e in questo momento la priorità devono essere i nostri cittadini onesti. Va bene il patto sociale con chi ha un lavoro e sta dimostrando di volersi integrare ma per tutti gli altri, e purtroppo i numeri dimostrano che sono la maggioranza, si utilizzo il pugno di ferro


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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