Quotidiano | Categorie: Politica

Noi non stiamo al gioco, Colombara: sabato davanti al Farina

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 28 Settembre 2012 alle 07:58 | 0 commenti

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Raffaele Colombara, Consigliere Comunale Lista Variati  - Sabato 29 settembre 2012 dalle 10.30 alla 11.30 davanti all'Istituto Farina in via IV Novembre a Vicenza

In via IV Novembre è stata aperta una nuova sala scommesse, a qualche metro da scuole ed altri luoghi "sensibili". Una delle 21 ora aperte a Vicenza. Sabato saremo lì a giocare a calciobalilla, a manifestare contro la continua apertura di sale slot machines e scommesse in città, a sensibilizzare l'opinione pubblica vicentina sulla diffusione del gioco d'azzardo e sulle conseguenze delle dipendenze da gioco, a richiedere che venga rivisto il Decreto Balduzzi e venga affrontata con celerità la proposta di legge già presente in Parlamento sulla materia.
 

Il sit in è organizzato in collaborazione con i Comitati Genitori di Farina e Rossi, oltre che con il comitato spontaneo "Smetti e Vinci", che raccoglie cittadini della città.
Hanno aderito la Caritas diocesana e il Comitato Genitori Interistituti.
La diffusione con scarse regole del gioco d'azzardo è sotto gli occhi di tutti.
Essa porta con sé questioni sociali ed economiche rilevanti (dipendenza da gioco compulsivo, drammi personali e familiari, minori e anziani esposti, scarsa o nulla possibilità delle amministrazioni locali di intervenire, provenienza illecita dei capitali).
Il recente decreto Balduzzi, che in un primo momento sembrava recepire alcune indicazioni partite proprio da Vicenza (500 metri delle sale scommesse dai luoghi sensibili), è stato progressivamente svuotato, e con un ulteriore, drastico colpo di scure ha visto cadere anche l'indicazione dei 200 metri. Di questo passo, non sappiamo cosa attenderci durante l'iter di conversione in Parlamento.
Sulla tutela dei giovani e della popolazione prevalgono le preoccupazioni degli operatori del settore e dei tecnici del Ministero del Tesoro di perdere, rispettivamente, incassi e gettito per l'erario.

Noi non ci stiamo


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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