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NOI: il 9 con Walter Veltroni a Valdagno

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 3 Ottobre 2009 alle 12:52 | non commentabile

Guanxinet   

 

Introduce e coordina Nicoletta Martelletto, giornalista

Venerdì 9 ottobre 2009 ore 20.30
PALAZZO FESTARI - Corso Italia n.63 - Valdagno (VI)

per informazioni: [email protected] tel. 0445 406758 fax 0445 408485
in collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445 412877

NOI
Non c'è futuro senza memoria
L'ultimo romanzo di Walter Veltroni è una vera e propria saga in quattro stagioni e un periodo lungo ottantadue anni. Riguarda una tipica famiglia italiana a partire dal 1943; una storia nella quale tutti, per un verso o per l'altro, possono riconoscersi e rispecchiarsi.
1943: il quattordicenne Giovanni fissa sull'album da disegno gli ultimi giorni del fascismo, il bombardamento di Roma del 19 luglio, la deportazione degli ebrei il 16 ottobre.
1963: Andrea, tredici anni, attraversa col padre, su un Maggiolino decappottabile, l'Italia del boom.
1980: l'undicenne Luca registra sulle cassette del suo mangianastri l'anno terribile del terremoto in Irpinia, del terrorismo, dell'assassinio di John Lennon.
2025: l'adolescente Nina vuole costruire la sua vita preservando le esperienze uniche e irripetibili di coloro che l'hanno preceduta.
Quattro generazioni della stessa famiglia, quattro ragazzi colti ciascuno in un punto di svolta (l'esperienza della morte e della distruzione, la malattia di una madre perduta e ritrovata, il tradimento degli affetti, la rivelazione dell'amore) che coincide con momenti decisivi della recente storia italiana, o si proietta in un futuro di inquietudini e di speranze.
Il nuovo romanzo di Walter Veltroni intreccia voci, destini, ricordi, eventi, oggetti-simbolo, canzoni, film, sentimenti e passioni che vengono da giorni e luoghi perduti, eppure così familiari. Forse perché quelle voci siamo Noi.
Spiega Veltroni: "il titolo indica la necessità di ricostruire il senso di una missione collettiva. La vita non è mai una questione individuale: senza gli altri, senza la dimensione comunitaria, qualsiasi esistenza si sfarina. Insieme all'io ci siamo noi. Così come dobbiamo ricostruire il senso della memoria. Per questo ho scritto un romanzo sulla grande storia nazionale, sull'identità di un paese addolorato, sfortunato, e però straordinario che vorrei ritrovare".

Quando vai ad arare,
se vuoi fare il solco diritto,
punta l'aratro verso la stella
(proverbio arabo)

Walter Veltroni, è stato direttore dell'"Unità", vicepresidente del Consiglio nel governo di Romano Prodi, segretario nazionale dei Democratici di sinistra, sindaco di Roma e segretario nazionale del Partito democratico. Oltre ad alcuni libri sulla televisione e sul cinema, ha pubblicato Il sogno spezzato. Le idee di Robert Kennedy (1993 e 1999), Governare da sinistra (1997), La sfida interrotta (1999), I care (2000) e presso Rizzoli La bella politica (1995), Forse Dio è malato. Diario di un viaggio africano (2000), a cui si è ispirato il regista Franco Brogi Taviani per il film omonimo, Il disco del mondo. Vita breve di Luca Flores, musicista (2003), da cui è stato tratto il film Piano, solo con Kim Rossi Stuart, Senza Patricio (2004), La scoperta dell'alba (2006), La nuova stagione. Contro tutti i conservatorismi (2007). Coordinerà la serata Nicoletta Martelletto, giornalista, Caposervizio de "Il Giornale di Vicenza".

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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