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Noi donne straniere, sempre dimenticate!

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Marzo 2013 alle 15:43 | 0 commenti

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Svitlana Fedorova, immigrata ucraina  -  Riceviamo da Svitlana Fedorova, immigrata ucraina, una riflessione sulla prossima Giornata della Donna e la pubblichiamo.

Signor Direttore, tra poco si festeggia la Giornata della Donna. Una importante occasione per ricordare a tutti che le donne sono una parte importante della società. Ma le donne straniere che lavorano in Italia sono sempre dimenticate!

E pensare che a Vicenza siamo più della metà di tutti gli immigrati che hanno la residenza! Per questo vorrei raccontare la mia storia. Io faccio la badante da 6 anni. Quando io sono arrivata in Italia non sapevo l'italiano, non avevo i documenti. Perciò lo so che vuol dire "essere un'immigrata in Italia". Ho cambiato 8 posti di lavoro, però non era colpa mia. Purtroppo non tutti gli italiani, dimenticando che la schiavitù non esiste più, rispettano la legge che regola i rapporti con le domestiche.

Per due volte sono stata molto fortunata: una volta ho lavorato in una famiglia a Caldogno dove mi trattavano come una di famiglia. Noi siamo rimasti buoni amici. Anche adesso io lavoro con una signora molto intelligente con cui andiamo d'accordo in tutto.

In Italia ci sono tanti stranieri che fanno diversi lavori. Noi collaboratrici familiari e  badanti  siamo la categoria più numerosa tra gli immigranti e siamo una risorsa preziosa.

Ma noi abbiamo tanti problemi. È duro stare lontano dal proprio paese, dalle proprie abitudini, dalla famiglia, dagli amici. Perciò è molto importante trovare le persone che cercano di aiutarci. Io sono fortunata perché le ho trovate nell'Associazione "Orizzonti Comuni", nata a Vicenza nel marzo 2010 per sostenere le donne immigrate. Nell'Associazione ci sono persone italiane volontarie che nel tempo libero e gratuitamente, ci aiutano nella preparazione in lingua italiana, che è molto diversa dalla lingua ucraina, russa, moldava. 

Anche ci accolgono in uno spazio quando la domenica non lavoriamo. Qui abbiamo una piccola biblioteca di libri  e giornali in russo, ucraino, italiano. Stiamo organizzando un coro per fare conoscere la musica e la cultura del paese d'origine. Le nostre donne sanno cantare molto bene!

È molto importante per noi immigrati avere un buon consiglio, un'utile risposta per avere i normali rapporti lavorativi. Dove andare? Dove cercare l'aiuto, l'assistenza, l'appoggio? Io li ho trovati all'Associazione "Orizzonti Comuni", dove ci aspettano con le braccia aperte!

Vorrei ringraziare di cuore gli associati che dedicano il loro tempo libero a noi, gli stranieri! Noi siamo felici quando siamo insieme!

Adesso l'Associazione"Orizzonti Comuni" organizza un incontro per le donne migranti a Vicenza il 9 marzo e, durante la settimana, la mostra dei quadri di Inna Moskalenko, una nostra maestra d’arte che adesso fa la badante qui a Vicenza. Venite anche voi! Potrete conoscere la nostra cultura, potrete ascoltate anche le nostre canzoni: canta il cuore della donna straniera...

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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