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Il solito teatrino all’italiana: la protesta contro il convegno "salva Variati" di "Noi che credevamo nella BPVi"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Novembre 2016 alle 09:47 | 0 commenti

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Riceviamo dalla Associazione "Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza" la sua posizione dal convegno che, come abbiamo denunciato, Achille Variati & c. hanno organizzato per se stessi e pubblichiamo

Succede a Vicenza, solo a Vicenza. Sabato 26 al teatro comunale si consuma il secondo atto di quella che è nata come la commedia della Popolare di Vicenza trasformata, per i piccoli azionisti, in vera tragedia e oggi arrivata a farsa. L’amministrazione e le istituzioni vicentine organizzano un incontro al teatro dove vengono, di fatto, escluse le associazioni di medio-piccoli azionisti più rappresentative e invitano invece quelle associazioni che, con il loro voto, hanno contribuito alla disastrosa situazione attuale. Il solito teatrino all’italiana che serve a ciarlare e basta per salvare la faccia alla politica e alla casta.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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