Quotidiano | Categorie: Diritti umani

NoDiSex, campagna contro le discriminazioni per l'orientamento sessuale nello sport

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 12 Febbraio 2014 alle 21:19 | 0 commenti

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Polisportiva Independiente  -  Le Olimpiadi invernali di Sochi sono iniziate da circa una settimana. Si svolgeranno in un paese, la Russia, in cui nel Giugno scorso è stata istituzionalizza l'omofobia attraverso una legge che impedisce anche solo di parlare di temi legati a "relazioni sessuali non tradizionali". Tutto ciò è incompatibile con uno dei principi fondamentali della Carta Olimpica: "ogni forma di discriminazione nei confronti di un Paese o di una persona per motivi di razza, religione, politica o sesso, o altro è incompatibile con l'appartenenza al Movimento Olimpico."

Come nella peggiore tradizione, il mondo e le istituzione sportive italiane tacciono. Il Coni, le Federazioni Sportive Invernali sono avvolte in un silenzio assordante. I principi olimpici si stanno piegando di fronte agli interessi economici e politici, che ruotano attorno a un grande evento sportivo costato 50 miliardi di euro.
Noi come Polisportiva Independiente, assieme all'associazione "Sport Alla Rovescia", non ci stiamo. Pensiamo che lo sport debba essere invece occasione di superamento delle discriminazioni di qualsiasi tipo, dalla nazionalità fino all'orientamento sessuale.
Abbiamo lanciato una campagna intitolata "NoDiSex" (No alle Discriminazioni Sessuali) per chiedere al CONI e alle federazioni sportive di inserire esplicitamente il divieto di discriminazione per orientamento sessuale nei propri statuti.
Sabato 15 Febbraio a Vicenza in Piazza Castello a partire dalle ore 15.00 ci sarà una giornata dedicata alla campagna "NoDiSex" con l'organizzazione di dimostrazioni di arti marziali, parkour, giocoleria, di un torneo misto di street soccer 3vs3 e banchetti informativi.
Questa iniziativa è stata inserita nel calendario delle iniziative a livello europeo promosse dall'organizzazione "Football V Homophobia", che è partner della FA (Football Association), la federcalcio inglese, nella promozione dei diritti lgbt nel calcio. Nel mese di Febbraio associazioni lgbt e squadre di calcio, sia professioniste (ad esempio Manchester United, Cristal Palace) che dilettanti, promuovono iniziative calcistiche per sensibilizzare la società sulle discriminazioni.
Con questa iniziativa si vuole dimostrare che c'è un mondo dello sport che rifiuta le discriminazioni e soprattutto non ha paura di rivendicarlo.
L'iniziativa di sabato, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Vicenza vede la partecipazione e l'adesione di queste realtà: Assemblea Permanente We Want Sex Vicenza, Arcigay Vicenza, Sinistra Ecologia e Libertà Vicenza, Uisp Vicenza, Delos Vicenza, Vicenza Roller Derby, Asd Vicenza Bike Polo, Collettivo Q-Generation Padova, Polisportiva San Precario Padova, Arcilesbica Il riparo Padova, Anteros Padova, Osservatorio Queer del Comune di Venezia, Circolo Pink Verona,
Arcigay Pianeta Urano Verona, Lieviti Verona, Arcilesbica Queerquilia Treviso, Agedo Veneto.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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