NoDalMolin al console Usa alla Ederle: "you are not welcome" e "affari vostri, danni nostri"
Mercoledi 12 Dicembre 2012 alle 21:33 | 1 commenti
Presidio Permanente NoDalMolin - "You are not welcome": con queste parole scritte pochi minuti fa a caratteri cubitali sull'ingresso della Caserma Ederle un'ottantina di persone del Presidio NoDalMolin ha accolto il console statunitense Scott in visita a Vicenza. I NoDalMolin si sono presentati a sorpresa davanti ai cancelli dell'installazione militare portando con se una ventina di cartelli gialli con scritto "area militare" che, in queste notti, sono stati rimossi da tutte le basi statunitensi della provincia (qui foto e video do oggi).
"E' - hanno spiegato - il nostro regalo di Natale al Presidente Obama, per ricordargli che a Vicenza i militari statunitensi hanno regalato devastazione ambientale e un conto salatissimo". Quello da pagare per il mantenimento dell'esercito che occupa illegittimamente una parte della città , nonché per porre un rimedio ai danni ambientali causati dalle installazioni militari.
"Il console statunitense - hanno ricordato i NoDalMolin - porta in valiga affari militari e profitti per qualche imprenditore disposto ad arricchirsi sulle spalle del territorio, e un conto salatissimo per la comunità vicentina. Console Scott, you are not welcome".
"Questa mattina - aveva già detto - il console statunitense Scott ha onorato il Municipio vicentino della propria presenza. Il diplomatico è venuto nella città dell'alluvione permanente a fare il proprio lavoro: curare gli affari statunitensi intestando il conto alla comunità vicentina. I danni della militarizzazione, infatti, sono evidenti a tutti e sono stati resi espliciti dall'acqua che, negli ultimi due anni, non ha mancato di far visita tra le nostre abitazioni. E non serve uno scienziato per capire che le colate di cemento a nord della città hanno mutato l'equilibrio di quell'area, minacciando la falda acquifera sottostante. O che i progetti per Site Pluto devasterebbero i colli berici. Insomma, nella sua borsa il console porta una sorta di project financing: grandi guadagni per gli statunitensi e per qualche imprenditore che lucra sulla nostra terra, e un debito permanente e a più zeri per i vicentini. Che onore averla con noi, caro console".
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Silvano Giometto