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No padania, il partito degli sprechi

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 11 Settembre 2011 alle 15:25 | 0 commenti

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Lanfranco Tarabini (Comitati Difesa Salute e territorio Altovicentino/Malo - Valle Agno)  -  La lega  da due decenni governa il NOSTRO  territorio. La lega della parola territorio si è riempita la bocca e sul  territorio ha lasciato costruire una costellazione infinita di capannoni vuoti. La lega non contenta di questo ci vuole far diventare crocevia delle autostrade europee (Pedemontana, valdastico Nord, valsugana, Quarta corsia sulla A4 etc. etc.).  La lega siede a Roma nei consessi del potere e si spartisce ministeri e poltrone con gli altri partiti.

La lega spreca i nostri soldi di cittadini italiani (Alitalia è lo sponsor del giro di padania) per la propria propaganda politica seccessionista.

La lega è costretta a militarizzare il territorio per far passare i “suoi” corridori e permettere a un certo trota,  che non ha mai lavorato invita sua di fare passerella e di farci la predica sulla fatica e sulla tenacia.

Contro tutto questo e per dire che l’Alternativa Esiste si è svolto ieri sabato 10 settembre 2011 un presidio a Priabona di Monte di Malo.

Eravamo una quarantina.

Abbiamo appeso i nostri striscioni, esposto le nostre bandiere e poi, da dietro ad un cordone di polizia in tenuta antisommossa, abbiamo fischiato e gridato il nostro dissenso, in modo pacifico.

Non altrettanto pacifici si sono dimostrati alcuni ciclisti.

Dal gruppo dei corridori sono state lanciate contro di noi, alla velocità di 50 km orari e con forza  due borracce, di cui una piena.

Un terzo corridore ha fatto il gesto di tirare, ma poi guardandoci negli occhi non ha avuto il coraggio di lanciare e l’ha gettata in un prato (a proposito, non si potrebbe evitare di buttare la plastica nei campi in nome dello sport?).

E infine, ecco Luca Zaia, il “governatore” del Veneto che  recita la parte del vincitore, sapendo egli stesso che il giro della padania è stato un fallimento e che sta solo reggendo bordone al figlio del capo.

E infine eccoci qua: noi che abitiamo questi luoghi, noi blindati sulle nostre strade, chiusi nelle nostre case per non poter disturbare la gozzoviglia e la passerella dei capi (lombardi) della lega.

Ecco a cosa serve la Padania.

Fotografie sono disponibili a questo link


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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