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No hostess sulle spiagge per favorire clienti islamici, Donazzan allibita

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 30 Maggio 2013 alle 21:57 | 4 commenti

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Regione Veneto - "Il mondo sembrava andare al contrario sulla vicenda delle donne steward a Jesolo! Una donna in Italia a causa della intolleranza di stranieri avrebbe rischiato di non lavorare, perché donna. Si sarebbe trattato di discriminazione e di violenza morale contro le donne”. Lo dice l’assessore al lavoro e all’istruzione della Regione del Veneto, Elena Donazzan commentando il ripensamento dell’associazione arenili di Jesolo (Ve), che avevano annunciato ieri di voler escludere le donne dal servizio di hostess e antiabusivismo sulle spiagge per non urtare la sensibilità degli islamici.

“Bene la ‘marcia indietro’ della follia – ha aggiunto Donazzan –, che non era nemmeno dovuta a un colpo di calore... Non voglio pensare che si rinunci alla dignità di una nazione, alla sua civiltà e alle sue tradizioni culturali accettando che in nome della intolleranza di ‘ospiti’ maleducati, si discriminino le donne. Mi auguro che non accada mai più”.


Commenti

Inviato Giovedi 30 Maggio 2013 alle 22:13

francamente 3 articoli con la ammirevole assessora Donazzano nei titoli mi sembra un pò esagerato. Non è più campagna elettorale, per cui direi di evitare di citarla per soffio di sfinteri...
Oggi avete palesemente esagerato..
Luciano Parolin
Inviato Venerdi 31 Maggio 2013 alle 09:54

Da non credere! Ora, siamo noi Italiani che ci dobbiamo integrare nella cultura islamica che mette la donna due passi indietro rispetto il maschio. Il tutto scrivono "per non urtare la sensibilità degli islamici" ecco la (loro) Democrazia. Bene, visto che a jesolo, non vogliono donne, cambio vado al mio paese Posina. Per il resto mi sembra si viva in un mondo capovolto, siamo circondati e ci stanno slavizzando poco alla volta: Nelle scuole dell'obbligo 22 alunni, solo 4 Italiani. Allora meglio la scuola Cattolica dove, almeno i Valori primari sono perseguiti e programmati. Ma dove sono le Formazioni femministe che dovrebbero difendere gli interessi femminili? Bene la Donazzan, come Assessore all'Istruzione non ha fatto altro che il suo dovere.
indignata
Inviato Venerdi 31 Maggio 2013 alle 09:57

E' una vergogna, da un lato nel 2013 si firma al Consiglio Europeo il trattato di Istanbul per il rispetto e la tutela della donna e dall'altro si torna indietro a discriminare le donne, facendo riferimento ad una cultura che le prima di libertà, autonomia e spesso della vita! La civiltà va avanti o torna indietro? una vergogna!!!
Inviato Venerdi 31 Maggio 2013 alle 18:04

Integrazione alle nostre Leggi, alla nostra lingua e alle nostre usanze usanze degli stranieri regolari in Italia va bene. Disintegrazione delle nostre Leggi, lingua e usanze per integrarle a quelle degli stranieri regolari è una faccenda di PURI IDIOTI, NEMICI DI QUALSIASI ITALIANO. Però, siccome i "mone" in Italia sono ormai una maggioranza, se andiamo avanti così, fra non molto, dovremo piegarci a 90° a chi entra nei nostri confini.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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