Quotidiano |

No Dal Molin:con lavoratori in sciopero alla base Usa

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 6 Luglio 2010 alle 18:02 | non commentabile

ArticleImage

No Dal Molin  -  Il lavoro rappresenta per chiunque un diritto fondamentale che non può essere alla mercé degli interessi politici o strategici del generale di turno: per questo esprimiamo solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori civili della Ederle che scioperano perché vedono il proprio impiego a rischio. Ci domandiamo, peraltro, quali possano essere le condizioni di lavoro all'interno delle installazioni militari statunitensi, anche alla luce del ricatto occupazionale che può mettere in atto chi considera la propria presenza sul territorio un accampamento.

Cisl e Uil avevano sostenuto la realizzazione della nuova base militare statunitense giustificandola con le opportunità occupazionali che essa avrebbe offerto e facendo leva sul privilegio di essere sindacati graditi - e quindi accettati - dai comandi militari statunitensi. Ora è chiaro che le loro tesi avevano i piedi d'argilla, mentre tutti sanno che la riconversione a usi civili delle installazioni militari offre occasioni occupazionali e nuove opportunità per le comunità locali.

Leggi tutti gli articoli su: No Dal Molin





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network