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No answers, no party: Valentina Dovigo così ha chiesto sospensione "open day" Dal Molin

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 21 Aprile 2013 alle 00:54 | 1 commenti

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Valentina Dovigo candidata sindaco  -  Nessun open day, nessuna festa sarà mai possibile -afferma Valentina Dovigo candidata sindaco dell'omonima lista civica- in assenza di precise risposte alle nostre domande. Condivido totalmente il comunicato di oggi di un vasto gruppo di associazioni pacifiste e di impegno civile: come è possibile chiamare i cittadini a condividere un momento di gioia quando a quegli stessi cittadini è stato negato e viene tuttora negato il rispetto di considerare le loro opinioni e di rispondere alle loro domande.

E mi unisco a loro nel chiedere la sospensione della giornata "open day" prevista per il prossimo 4 maggio.  Già molte volte sono state sollevate pesanti questioni, la grave alterazione dell'equilibrio idrogeologico causata dalla posa dei pali di fondazione, la distruzione della rete di drenaggio esistente, la forte impermeabilizzazione del suolo tanto più pericolosa in epoca di piogge frequenti ed intense, la sicurezza di non aver danneggiato la falda profonda, la distruzione di una delle ultime grandi aree verdi site a nord di Vicenza, e mai sono state fornite esaurienti risposte, non solo, e questo è ciò che ferisce di più, tutto sarebbe stato negato se non ci fossero stati cittadini attivi e pronti a mobilitarsi per approfondire le questioni e porre i problemi, facendo così un grande esercizio di democrazia davanti a chi, più di altri, la democrazia pretende di insegnarla. Ed ancora una volta la democrazia e la giustizia faranno un passo indietro, se il "chi inquina paga" non diverrà un criterio in base al quale prendere decisioni ed assumere decisioni politiche.

Ed oltre a questo voglio qui ricordare ciò che è scritto nel nostro manifesto elettorale: di fronte alla prospettiva di una inaugurazione ufficiale della nuova base militare Dal Molin, di fronte alle responsabilità di chi l'ha voluta, di fronte alle guerre con tutte le loro conseguenze, posso soltanto affermare con forza la mia ESTRANEITA' e fare di questo "un gesto per la pace". Se sarò eletta Sindaco non parteciperò alla cerimonia ufficiale di inaugurazione della base.

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Commenti

Leonardo
Inviato Domenica 21 Aprile 2013 alle 01:15

Signora Dovigo, le ricordo che l'inaugurazione "doveva" essere fatta il 04-05-2013, mentre il Sindaco di Vicenza si elegge il 26/27-05-2013, dunque in carica si trova Variati. "Se sarò eletta Sindaco non parteciperò alla cerimonia ufficiale di inaugurazione della base" Ricordo che il terreno è del Demanio Italiano e Zona Militare ancora prima degli Americani. Per accedere a Zone Militari ci vogliono i pass in tutte le caserme Militari Italiane e non. Signora Dovigo, scenda dal pidistallo del duce, l'inaugurazione della base non si fa, non per le mancate risposte da parte degli Americani alla sua signoria, ma per l'ordine pubblico da voi minato con la scusa della pace. Vergognatevi
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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