No all'aumento del costo degli abbonamenti Aim sui trasporti: studenti esclusi dai "tavoli"!
Mercoledi 31 Agosto 2011 alle 21:48 | 0 commenti
Rete degli Studenti Medi Vicenza - In questi giorni assistiamo ad un vivace dibattito tra Presidi, Ufficio Scolastico Provinciale e Amministrazione Comunale sul tema degli orari per l'entrata e l'uscita dalle scuole degli studenti della Città . Siamo molto rammaricati da come (errore ripetuto sistematicamente ogni anno) si escludano dalle discussioni i principali interessati dai problemi in questione: gli studenti.
Pensiamo sia necessario che essi vengano coinvolti il più possibile in questa discussione, in quanto sono i primi a dover dare un parere rispetto agli accordi sul trasporto studentesco.
Entrando nel merito della discussione, come Rete degli Studenti Medi di Vicenza, crediamo sia possibile un differenziazione degli orari di ingresso degli studenti nelle due fasce proposte da Aim, ma riteniamo indispensabile che questo avvenga secondo dei criteri ben definiti (e non come si è addirittura arrivati a sostenere, per estrazione...). Non accettiamo infatti che si arrivi ad una distinzione tra scuole di serie A e di serie B, con alcune più avvantaggiate di altre. Se si deve fare una differenziazione in entrata, questa deve avvenire ponendo in prima fascia quelle scuole che, per il loro piano orario, hanno più ore settimanali, e spostando in seconda i licei e gli istituti che hanno un monte ore settimanale inferiore. La doppia fascia, inoltre, non può a nostro avviso essere applicata se non si rivedono di concerto con FTV tutti gli orari delle corse studentesche. Non crediamo possibile infatti, che per questioni di orario gli studenti che escono più tardi debbano aspettare (come avviene regolarmente ogni anno) delle ore in stazione perché non esistono coincidenze, e arrivino a pomeriggio inoltrato a casa senza nemmeno pranzare.
Anche quest'anno la discussione sugli orari arriva quando mancano solo pochi giorni alla prima campanella, dimostrando ancora una volta la poca maturità da parte di tutti ad affrontare la situazione. Siamo preoccupati fortemente per quello che potrà accadere nei primi giorni, quando, senza ancora delle corse definite, temiamo possa avvenire il caos. Come Sindacato Studentesco, fin dal primo giorno di scuola ci attiveremo per segnalare ogni disagio alle aziende dei trasporti.
Come Rete degli Studenti Medi ci diciamo assolutamente contrari a un innalzamento del costo degli abbo-namenti degli autobus per fronteggiare i tagli al trasporto pubblico locale, in caso le scuole non si accordassero per la doppia fascia di inizio delle lezioni.
Vogliamo ricordare come l'abbonamento annuale Aim sia di gran lunga il più costoso rispetto a tutte le al-tre città del Veneto, cosa di per sé a nostro parere già gravemente iniqua.
In questo contesto di crisi e difficoltà , la situazione attuale grava già eccessivamente sulle spalle delle famiglie che devono sopperire ad una spesa indispensabile per l'istruzione dei figli. Discutere di diritto allo studio oggi, vuol dire anche parlare di aiuti e agevolazioni a chi studia e deve necessariamente utilizzare un mezzo pubblico per arrivare agli istituti di formazione.
Nella spiacevole evenienza in cui si decidesse di aumentare ancora di più il costo dell'abbonamento studentesco, non avremo altra soluzione che mobilitarci fin dai primi giorni di scuola, in tutte le forme possibili, dai flash-mob alle manifestazioni studentesche, per contestare un ulteriore e a nostro parere ingiustificabile salasso sulle spalle degli studenti.
Per le studentesse e gli studenti della Rete degli Studenti Medi Vicenza
Doris Zjalic'
Coordinatrice Provinciale
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