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No alla Valdastico Nord: sabato nuovo slow mob di protesta

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 4 Aprile 2013 alle 12:19 | 0 commenti

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Comitato no Valdastico Nord - Sarà di nuovo slow mob sabato prossimo, 6 aprile, a partire dalle 10, lungo la Valle dell'Astico per dire no al prolungamento dell'autostrada A31 Nord. E stavolta si conta su un corteo più lungo, coinvolgente, colorato, partecipato. E anche gustoso, perchè ci sarà pure spazio per la gastronomia locale, che il proseguimento della Valdastico Nord rischia di compromettere.

Il successo ottenuto dalla prima edizione del lungo corteo di veicoli organizzato lo scorso 23 marzo, ha dunque convinto il comitato No Valdastico Nord e il Gruppo sportivo ricreativo di Casale (Cogollo) a riproporre l'evento, ma con alcune varianti, per puntare a sensibilizzare sempre più persone sulla questione di un'opera ritenuta inutile oltre che insostenibile.
"Non immaginavamo due sabati fa di riscuotere così tanto successo - dichiarano i due comitati -, non solo per la partecipazione di un'ottantina di veicoli, ma anche per le persone che ci applaudivano mentre passavamo per le strade. Con questo secondo slow mob vogliamo quindi dare la possibilità di partecipare a coloro che l'altra volta non hanno potuto a causa anche del nostro scarso preavviso dovuto alla fulminea organizzazione di due giorni. Ma non ci fermeremo qui - annunciano -. Oltre infatti a procedere sui binari dei ricorsi al Tar, e a continuare a fare pressione sui consigli comunali della valle, stiamo già elaborando nuove iniziative e nuove forme di sensibilizzazione".
Tornando allo slow mob di sabato mattina prossimo, diversa sarà stavolta la linea di partenza: il ritrovo è infatti fissato nell'area degli impianti sportivi di Cogollo, in via san Cristoforo, alle 9.30. Da lì il corteo di auto, camion, quad e trattori inizierà verso le 10 il percorso fino a Lastebasse, dove il progetto della Società Brescia-Padova, approvato dal Cipe un paio di settimane fa, prevede di interrompere il tracciato a causa del niet di Trento al proseguimento sul suo territorio provinciale. A differenza del primo slow mob, tuttavia, quello di sabato sarà un po' più lungo, perchè attraverserà tutte le località interessate in qualche modo dal progetto: dopo Cogollo, toccherà a Caltrano, poi a Piovene Rocchette, Velo d'Astico, Arsiero, Pedescala, S. Pietro Valdastico, Casotto, Scalzeri, Brancafora, Ciechi e Lastebasse. Una volta tornati a Cogollo, infatti, e precisamente a Casale, nella sede del locale gruppo sportivo e ricreativo, verrà offerto un piccolo assaggio gastronomico.
"Questo giro non è fatto per danneggiare qualcuno - precisano i due comitati -, ma per evidenziare un disagio dovuto alle decisioni scellerate di una società privata, l'Autostrada Brescia-Padova, fatte contro i diritti e i veri interessi dei cittadini".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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