No a sede Alberghiero Artusi a Vicenza
Venerdi 22 Gennaio 2010 alle 18:51 | 0 commenti
Comune di Recoaro Â
Il Consiglio Comunale riunitosi la sera del 20 gennaio ha votato all'unanimità il seguente ordine del giorno sulla vicenda dell'istituto "Artusi" di Recoaro.
ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio Comunale
PRESO ATTO delle decisioni prese a livello amministrativo provinciale, finalizzate all'apertura a Vicenza di una sede staccata dell'Istituto Alberghiero Artusi di Recoaro;
CONSIDERATO che per essere efficaci queste decisioni dovranno essere confermate nelle prossime settimane dai competenti organi regionali;
EVIDENZIATO che
l'Artusi di Recoaro è una scuola di elevatissima qualità , che attualmente conta circa 900 studenti provenienti da tutta la provincia e che ultimamente ha esercitato una crescente attrattiva che si è concretizzata in un raddoppio del numero degli alunni negli ultimi 10 anni;
il motivo del crescente successo di questa scuola è l'alto livello di formazione professionale e culturale che offre agli studenti e ciò è dimostrato sia dal fatto che molti tra i migliori cuochi italiani hanno frequentato e si sono diplomati all'Artusi di Recoaro, sia dal generale apprezzamento che ricevono da parte di numerose strutture ricettive italiane ed estere coloro che hanno frequentato questa scuola;
l'eccellenza dell'alberghiero Artusi non è un patrimonio solo di Recoaro, ma di tutta la provincia di Vicenza e dell'intera Regione Veneto e dovrebbero essere proprio questi Enti i primi ad essere interessati alla salvaguardia ed alla valorizzazione di questo patrimonio;
un effetto particolarmente positivo dell'eccellenza dell'Artusi è la grande facilità con cui trovano lavoro i diplomati dell'Artusi, i quali iniziano la loro esperienza umana e lavorativa ancora da studenti con stage stagionali presso strutture ricettive locali, italiane ed estere e alla fine del percorso scolastico vengono loro offerte possibilità di impiego qualificato e duraturo;
in questo quadro si inserisce la determinazione con cui diversi genitori stanno chiedendo l'apertura della sede staccata a Vicenza, preoccupandosi di più del disagio logistico dei loro figli che frequentano la scuola recoarese piuttosto di interessarsi di dare loro una formazione scolastica di alto livello con conseguenti sicure possibilità di trovare lavoro specializzato e ben retribuito fin da subito dopo il diploma;
VISTO il documento sottoscritto il 15/10/2009 dai sei sindaci della valle dell'Agno, dalle rappresentanze sindacali e dalle categorie economiche locali;
RITIENE
che l'eventuale apertura di una sede staccata dell'Artusi a Vicenza, o in qualsiasi altro Comune, sarebbe un errore gravissimo poiché l'eccellenza e la rinomanza di questa scuola, frutto di quasi 40 anni di esperienza didattica e formativa, non è riproducibile in altre sedi, smembrando l'attuale istituto alberghiero recoarese;
ESPRIME
la propria assoluta contrarietà all'apertura di una sede staccata dell'Istituto alberghiero Artusi a Vicenza;
IMPEGNA
il Sindaco e la Giunta ad attivarsi, singolarmente ed in coordinamento con altre Amministrazioni, categorie economiche, sindacali, politici locali e nazionali e qualunque altro soggetto che possa essere utile al raggiungimento dell'obbiettivo affinchè:
1. siano realizzati investimenti per aumentare gli spazi da dedicare alla didattica dell'attuale Istituto alberghiero Artusi di Recoaro;
2. sia attivato un servizio di ospitalità per gli alunni provenienti da fuori provincia o da zone poco servite dal trasporto pubblico;
3. in collaborazione con le FTV sia potenziato e migliorato il servizio di trasporto pubblico;
4. la dirigenza dell'Istituto Alberghiero Artusi sia affidata ad un dirigente scolastico di ruolo e non a scavalco su più scuole ubicate in Comuni diversi.
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