Quotidiano | Categorie: Agricoltura

No a Ogm:più forza a ministro Galan con Zaia

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 3 Ottobre 2010 alle 15:10 | 0 commenti

ArticleImage

Gruppo Consiliare Lega Nord Veneto  -  Caner, Tosato, Furlanetto e Possamai sul documento della Commissione Politiche Agricole. I consiglieri leghisti sul no agli Ogm: "più forza all'azione convinta del ministro Galan, in continuità con la linea-Zaia". "Decisione che impegna Galan a tutela del patrimonio agroalimentare italiano"

"Il documento sugli OGM approvato giovedì a Roma dalla Commissione Politiche Agricole delle Regioni dà ancora più forza all'azione del ministro Galan, che ora può andare in Europa a dichiarare l'Italia come il primo Paese OGM-FREE". E' la posizione ribadita dai consiglieri leghisti Federico Caner, Paolo Tosato, Giovanni Furlanetto e Giampiero Possamai, componenti della IV Commissione Agricoltura a Palazzo Ferro Fini.
"Il ministro Galan non può non essere soddisfatto del pieno accordo tra tutte le Regioni sul definire la clausola di salvaguardia in fatto di Ogm - dichiarano i consiglieri del Carroccio -. Forte di un tale accordo da parte dei 20 assessori all'Agricoltura firmatari oggi del documento a Roma, Galan ora porterà in Europa una posizione italiana unitaria che non potrà non trovare ottimo riscontro. Tutto questo lo pone in maniera nettissima in stretta linea di continuità con la politica intrapresa da Luca Zaia nel suo mandato in via XX Settembre, e schiera l'Italia e le Regioni a tutela della biodiversità e della varietà".
"Una diversa posizione - ribadiscono Caner, Tosato, Furlanetto e Possamai - sarebbe stata illogica, sapendo che il Veneto è terra di prodotti tipici, tutelati, riconosciuti di qualità eccellente a livello mondiale, e che per molte sue peculiarità è inadatto alle colture di organismi geneticamente modificati. Introdurle in questo contesto sarebbe stata pura follia, come banalizzare un patrimonio agroalimentare inimitabile: ciò a cui dobbiamo puntare in un'epoca di globalizzazione è invece la tutela delle produzioni di nicchia e dei nostri agricoltori veneti, che ci distinguono e ci valorizzano in un panorama mondiale che tende invece ad appiattire le diversità. E dobbiamo ribadire in maniera unanime e convinta che l'agricoltore è l'unico titolare della proprietà del seme, eredità millenaria di conoscenza e lavoro".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network