Niente Storie: secondo appuntamento venerdì con Alexis dei Motus
Martedi 8 Novembre 2011 alle 15:01 | 0 commenti
La Piccionaia I Carrara - Un cortocircuito tra contemporaneità e tragedia, per una storia che muove dalla concretezza del mondo reale e si guarda indietro, provando a cercare nel Mito la traccia di un presente difficile: "Alexis - una tragedia greca" è il nuovo spettacolo firmato da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò che i Motus presentano al Teatro Astra venerdì 11 novembre (ore 21), secondo appuntamento della stagione 2011-2012, "Niente Storie".
Tra i gruppi più rappresentativi della ricerca teatrale attuale, attivi sui palcoscenici italiani e internazionali, i Motus in "Alexis" prendono spunto da un fatto di cronaca accaduto nel 2008 ad Atene: nel mese di dicembre, durante gli scontri seguiti alla crisi economica, muore per mano di un poliziotto Alexandros Grigoropoulos (Alexis). I Motus immaginano allora un viaggio da Tebe ad Exarchia - il quartiere universitario di Atene, noto per l'estenuata resistenza ai Colonnelli - tentando di ripercorrere la "traccia di Antigone" (in greco Syrma Antigónes, titolo dell'intero progetto in cui "Alexis" si inserisce): alla luce della geografia mutata e stravolta dei nostri giorni, la compagnia propone una immersione nel tragico che attanaglia un paese "così vicino per storie e tensioni all'Italia, ma che se ne distingue nettamente per l'energia rivoltosa che lo abita".
Il palco diviene allora luogo di una presenza corale, che fa rivivere un testo polifonico e stratificato, dalla natura ibrida: alternando dialoghi di Antigone, interviste, riflessioni solitarie, tentativi di traduzione dal greco all'inglese e all'italiano, frammenti audio e video dalla rete, descrizioni di atmosfere e paesaggi, dichiarazioni politiche e testimonianze dirette raccolte ad Exarchia, per strada, nei centri sociali, nei caffè, fra gli artisti. "Pezzi di un mondo che cade a pezzi".
In scena, Silvia Calderoni (Premio Ubu 2009 come miglior attrice under 30), Vladimir Aleksic e Benno Steinegger sono affiancati da Alexandra Sarantopoulou, che proprio in quel quartiere "anarchico" vive. "Come trasformare l'indignazione in azione? - commentano i Motus - Questa semplice ed enorme questione ci ha sospinti sulle tracce di Antigone, volgendoci indietro, all'ascolto della sua fulgida caparbietà , per riflettere sul presente. Nell'agosto 2010 siamo stati in Grecia, per cercare testimonianze dirette sull'"evento scatenante" che ha suscitato in noi la necessità di spostare il progetto-Antigone sempre più dichiaratamente sul tema delle rivolte del contemporaneo, ovvero la morte del quindicenne Alexis. Un nuovo Polinice?"
Un Polinice fratello di Antigone, ma con la maglietta dei Sex Pistols: a questo Alexis lo spettacolo prova a dare voce. "Fare teatro in connessione alle oscillazioni del reale - concludono i Motus - è fiondarsi nella velocità dell'accadere per mettersi all'ascolto. Il fuori fugge il tempo e lo spazio teatrale come animale selvatico, ma nel manifestarsi su palco, con la sua assoluta indomabilità , carica di stupore e rabbia ogni apparire. Stupore e rabbia che abitano questo spettacolo".
I biglietti per "alexis - una tragedia greca" (13 euro intero - 11 euro ridotto) sono in vendita all'ufficio del Teatro Astra nella nuova sede di Stradella Barche 5 a Vicenza dal martedì al venerdì, in orario 9.30-13 e 15-18. La sera di spettacolo la biglietteria del Teatro Astra apre alle ore 20.
Sono disponibili anche i carnet a quattro spettacoli: con 45 euro (intero) o 40 euro (ridotto) ci si può abbonare ai lavori in cartellone di Motus, Puntacorsara, Virgilio Sieni, Babilonia Teatri. Con 50 euro (intero) o 42 euro (ridotto) si può invece acquistare l'abbonamento agli spettacoli di Ascanio Celestini, La Piccionaia-I Carrara, César Brie, Mario Perrotta.
La stagione NIENTE STORIE 2011-2012 è curata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione per l'Assessorato alla cultura del Comune di Vicenza anche con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Fondazione Antonveneta e Askoll.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.