Niente compensazioni a Montecchio
Giovedi 21 Gennaio 2010 alle 18:07 | non commentabile
Comune di Montecchio Maggiore
Pedemontana Veneta: rinviata ad un altro tavolo la discussione sulle compensazioni richieste da Montecchio
Il Sindaco Milena Cecchetto "Ci hanno trattato a pesci in faccia". Nuovo incontro tra dieci giorni nella sede di Veneto Strade
Pressoché nessuna delle compensazioni chieste per la città a fronte della realizzazione della Strada Pedemontana Veneta è stata inclusa nel progetto presentato oggi al Sindaco di Montecchio Maggiore da Veneto Strade.
Il primo cittadino castellano esprime rabbia e delusione dopo l'incontro di stamattina "dove- dichiara - siamo stati trattati letteralmente a pesci in faccia. Ci siamo trovati di fronte ad un progetto che non includeva le compensazioni da noi richieste per la città a fronte della costruzione della nuova Pedemontana Veneta. In particolare, è rimasta del tutto inascoltata la richiesta di realizzare le complanari a doppio senso di marcia, condizione indispensabile per evitare il rischio che il traffico torni a riversarsi interamente all'interno del centro urbano di Montecchio".
Oltre alle corsie a doppio senso di marcia per le complanari, che nel progetto illustrato stamattina sarebbero previste solo da Alte fino all'altezza dello svincolo sulla Strada Montorsina anziché fino al termine della Variante alla SS246, il Sindaco Cecchetto aveva chiesto per la città l'inserimento nel progetto di una rotatoria ad Alte Ceccato e il potenziamento della futura strada di collegamento con la nuova stazione ferroviaria; l'allungamento della galleria prima dell'ingresso in località Ghisa; e una serie di barriere di mitigazione ambientale (previste per ora solo in corrispondenza del nuovo Ospedale Unico).
"Le compensazioni richieste per Montecchio Maggiore costituivano una condizione fondamentale alla realizzazione della nuova Superstrada- conclude Milena Cecchetto - e invece siamo tornati senza alcuna garanzia. A queste condizioni, è impensabile poter procedere nelle trattative."
Un nuovo incontro a Mestre è previsto entro i prossimi dieci giorni.