NIdiL, documento votato all'unanimità
Giovedi 18 Febbraio 2010 alle 18:41 | 0 commenti
CGIL Vicenza
DOCUMENTO VOTATO ALL'UNANIMITA' DEI PRESENTI AL CONGRESSO
Il congresso di NIdiL CGIL Vicenza, riunitisi in data 17 febbraio 2010 approva la relazione della segretaria uscente Lia Colpo.
Assume i contributi della Segretaria della Camera del Lavoro Marina Bergamin, gli interventi della segretaria nazionale Filomena Trizio e i contributi emersi dal partecipato dibattito.
Il congresso dà un bilancio positivo del lavoro svolto che occorre poter rafforzare.
La fase attuale, ancora segnata profondamente dalla crisi, sta già determinando modifiche nel mercato del lavoro in termini di aumento di ricorso alla precarietà , e alle forme peggiori della stessa, come per altro evidenziano i dati del Veneto.
Occorre a riguardo un lavoro omogeneo e raccordato fra NIdiL categorie e confederazione che abbia l'obiettivo:
a) di portare a lavoro dipendente l'insieme delle tipologie di lavoro non rispondenti a criteri di effettiva autonomia, ma usati a solo fine di riduzione dei costi; si tratta in particolare di esercitare un forte controllo dell'organizzazione del lavoro e dell'applicazione delle norme contrattuali e le forme di contrattazione (di sito, di filiera ...) utili a fronteggiare il fenomeno della precarietà , praticando per via contrattuale il concetto del lavoro "economicamente dipendente" della legge di iniziativa popolare promossa dalla CGIL.
b) di proseguire nell'opera di rafforzamento del lavoro sin qui effettuato, nel campo della somministrazione lavoro;
c) esecitare tutela nei confronti dei lavoratori, per i quali sono in utilizzo coretto, le forme della parasubordinazione e le Partite IVA individuali, con il duplice obiettivo di impedire il dumping tra lavoratori e nel contempo di assicurare le tutele essenziali allo stato negate: compensi non inferiori alle previsioni dei minimi contrattuali del lavoro subordinato; livello contributivo progressivamente parificato al lavoro dipendente, sostenendo per le Partite IVA la richiesta di trasformazione in rivalsa obbligatoria; previsione di costi aggiuntivi fissi finalizzati alla possibile costruzione di previdenze integrative e all'aggiornamento professionale;
d) di sostenere a tal fine la campagna e la petizione "Mandiamo in pensione la precarietà ";
e) di favorire il raccordo con la confederazione per mettere in atto ogni forma possibile e/o necessaria a favorire la contrattazione sociale nei confronti delle tipologie di riferimento nei temi di maggior interesse (credito, casa, sostegno al reddito, accesso ai servizi ...).
Sul versante interno il congresso ritiene a tal fine che occorra continuare a sostenere la struttura:
a) garantendo l'agibilità della stessa;
b) lavorando per la definizione di progetti mirati sul territorio, finalizzati anche a nuova sindacalizzazione;
c) favorendo una maggiore conoscenza delle tematiche attraverso un uso oculato della formazione.
Il congresso richiede il massimo impegno della struttura per la riuscita dello sciopero del 12 marzo indetto dalla CGIL.
la commissione politica del congresso NIDIL Vicenza
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