Quotidiano |

Nidi in famiglia. Bendinelli: servizio che funziona e ben differenzia offerta pubblica

Di Emma Grande Mercoledi 29 Ottobre 2014 alle 18:18 | 0 commenti

ArticleImage

I nidi in famiglia sono particolari strutture con servizi di accoglienza e cura che si svolgono in casa, propria o altrui, accogliendo al massimo 6 bambini tra gli 0 e 3 anni. In Veneto ce ne sono 313, gestiti da 506 operatori tra responsabili organizzativi ed educatori professionali, che spesso sono le stesse mamme. Una realtà per la quale l’Assessore regionale ai servizi sociali Davide Bendinelli è soddisfatto e ha stanziato 364 mila euro per aumentare il servizio.

Le sue considerazioni:

“E’ un sistema che funziona molto bene e che la Regione Veneto intende aumentare e ottimizzare. Perciò abbiamo deliberato 364 mila euro di contributo con un provvedimento approvato dalla Giunta veneta, su mia proposta. Ci confermiamo in prima fila negli aiuti alle famiglie anche sul fronte della prima infanzia cioè i bambini tra gli zero e i tre anni. La delibera approvata delinea il programma sui nidi in famiglia della Regione Veneto, secondo quanto stabilito da una deliberazione regionale del 2011 e dall’intesa in sede di Conferenza Unificata  tra Regioni e Governo dell’agosto scorso sul Fondo per le politiche per la famiglia. Intendiamo sviluppare questo sistema perché i nidi in famiglia si sono dimostrati efficaci nel rispondere alle esigenze delle famiglie e contemporaneamente nel nuove creare opportunità di lavoro adoperandosi soprattutto per la conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro. Ricordo che questo finanziamento si aggiunge ai 709 mila euro che nel 2013 e abbiamo assegnato, tramite le amministrazioni comunali, per Buoni Famiglia a sostegno dei genitori che scelgono questo tipo di servizio”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network