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Contro il Bari campagna promozionale per il gentilsesso: prezzi scontatissimi per le donne 

Il muro del Vicenza, l'uomo che ha costruito la corazza ad una squadra prima vulnerabile. Lì dove han tentennato Pinsoglio e Coser è riuscito, alla grande, Nicolas Bremec. Da quando c'è lui, la porta dei biancorossi sembra quella di un bunker.

E la vittoria di Grosseto, ancor più importante dei due precedenti blitz in trasferta (Verona e Brescia) è figlia innanzitutto delle prodezze dell'estremo difensore spagnolo. Ha irritato Gimenez negandogli di tutto, ha rimpallato il cobra Piovaccari, s'è esaltato almeno cinque volte ed è crollato in una sola occasione. Un altro portiere, uno normale, ne avrebbe beccati almeno quattro. Ed invece, Bremec pur essendo accompagnato da un curriculum che fa etichetta (ha quasi sempre giocato in Lega Pro) è diventato il paranormale nel Vicenza della super-rimonta. Di gare ne ha giocate cinque, di reti ne ha subiti quattro, di gol ne ha salvati una decina, o forse più. Sempre determinante, a partire dall'esordio difficile contro la Juve Stabia. Preziosissimo poi a Verona, immenso nella successiva trasferta di Vicenza, bravo col Sassuolo ed infine miracoloso nella sua ex Grosseto: "Era una partita un po' speciale considerando che il mio cartellino è ancora di proprietà del club toscano. Ci tenevo tantissimo a far bene e penso di esserci riuscito". Quasi sempre i portieri vivono nell'ombra e vengono esposti soltanto quando sbagliano e c'è da criticare. Nicolas Bremec ha invece tirato se stesso ed il Vicenza fuori dal buio con prestazioni eccellenti. E pure essendo l'arma più preziosa sfoderata a Grosseto (senza i suoi interventi i biancorossi non avrebbero avuto nemmeno la speranza per provare la rimonta) conserva una modestia ed uno spirito di gruppo da far invidia: "Io ho fatto il possibile, ma è stata poi la squadra a tirar fuori un carattere incredibile quando la partita sembrava ormai segnata ad un quarto d'ora dalla fine col gol di Del Vecchio. Invece - conclude Bremec - questo gruppo ha imparato a gestire e a superare con grande autorevolezza le difficoltà, anche quelle all'apparenza insuperabili". Intanto, la società ha lanciato una nuova campagna promozionale per gremire lo stadio Menti. Lunedì sera c'è lo scontro diretto con il Bari, forse la gara più importante della stagione. E per l'occasione, il club biancorosso ha deciso di rivolgersi soprattutto al gentil sesso con l'iniziativa "Tutte allo stadio". L'8 marzo s'avvicina e le quote rosa al Menti non vanno affatto sottovalutate. Per questo le donne pagheranno solo dieci euro nel settore tribuna e cinque in quello distinti.