Nicolai,Tosetto: 100 mila euro per il Menti
Giovedi 12 Agosto 2010 alle 14:47 | 0 commenti
Questa mattina l'assessore allo sport Umberto Nicolai e l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto (nella foto VicenzaPiù) hanno presentato i lavori svolti nel periodo estivo all'interno dello stadio "Romeo Menti" di Vicenza. La cifra stanziata dal Comune per gli interventi si aggira attorno ai 100 mila euro, soldi che sono serviti per compiere dei piccoli accorgimenti. In primo luogo sono stati stuccati i gradoni ed innalzati i parapetti delle uscite della Curva Sud, unico settore su cui i lavori possono ritenersi ultimati.
Entro ottobre gli stessi accorgimenti dovrebbero coinvolgere anche il resto dello stadio. Sono stati, poi, sistemati e aggiustati i servizi igienici (gravemente danneggiati nel Settore Ospiti).
« Anche quest'anno abbiamo fatto quello che era nelle nostre possibilità - dice l'assessore Nicolai - , gli interventi eseguiti sono chiaramente proporzionati al budget a disposizione. Per rimettere a nuovo lo stadio ci vorrebbero almeno 600, 700 mila euro, ed è per questo motivo che la linea seguita dall'amministrazione comunale è quella di costruire uno stadio nuovo in un zona decentrata della città . »
Nella giornata di ieri, intanto, è arrivato il via libera da parte della Commissione Pubblici Spettacoli per il regolare svolgimento delle partite di campionato nell'impianto di via Schio.
« Non c'è dubbio che il nostro stadio sia datato - afferma l'assessore Tosetto - , però anche quest'anno abbiamo ottenuto l'assenso per poter disputare un campionato di serie B e questo significa che l'impianto è a norma. I nostri interventi sono mirati di anno in anno a mantenere gli standard minimi previsti dalla Legge. Bisognerà lavorare certamente per uno stadio nuovo, ma date le tempistiche per l'approvazione e la realizzazione del progetto, dovremo tenerci il nostro Menti ancora per un po'. »
Per la prossima stagione sportiva la capienza sarà di 11574 spettatori e l'unica differenza con lo scorso anno sarà la chiusura del settore Curva Azzurra, con la conseguente perdita di circa 1000 posti a sedere.
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