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Nichi Vendola domani a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Dicembre 2010 alle 15:11 | 0 commenti

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Sinistra Ecologia e Libertà - Nichi Vendola in Veneto: grande attesa ed entusiasmo per i tre incontri che il governatore della Puglia, leader di Sinistra Ecologia Libertà, terrà con i cittadini veneti, tra cui i vicentini. All'indomani delle travagliate vicende del voto di fiducia al governo, e mentre i sondaggi continuano a dare Vendola in ascesa nelle preferenze politiche del paese, i tre incontri saranno altrettante occasioni di riflessione su temi nazionali e territoriali.
Vendola sarà a Vicenza domani, venerdì 17 dicembre, alle ore 21, Sala Palladio - Fiera.
Con Nichi Vendola, intervengono il giornalista Gianni Belloni e, in teleconferenza, Dario Vergassola.

Tomaso Rebesani, coordinatore Sinistra Ecologia Libertà Vicenza: "C'è grande fermento per l'incontro con Vendola. Venerdì sera, ci sarà la Vicenza delle associazioni e dei cittadini e avremo un saluto del sindaco Variati. I cittadini solleciteranno Nichi Vendola sull'attualità e su temi come l'alluvione, la base militare americana DalMolin, il precariato, la scuola. L'Italia è ormai una bottiglia tappata: abbiamo bisogno di togliere questo tappo rappresentato da un ceto politico-zavorra. Bisogna avviare un cambiamento profondo."

Questi gli altri due incontri con Nichi Vendola:

VENEZIA: venerdì 17 dicembre, ore 17.30, Aula Magna di Architettura - Tolentini.
Con Nichi Vendola, Giampietro Pizzo (coordinatore di Venezia di Sinistra Ecologia Libertà. Modera Marino Folin.

PADOVA: sabato 18 dicembre, ore 11.00, Galleria 78 (tra i padiglioni 7 e 8) - Fiera di Padova. Ingresso e parcheggio E (da via Goldoni).
Con Nichi Vendola, intervengono Alessandro Zan e rappresentanti del mondo del lavoro e degli studenti.

Commentando l'arrivo di Nichi Vendola in Veneto, Alessandro Zan, assessore di Padova, ricorda che "Siamo impegnati a rilanciare una grande mobilitazione attraverso le primarie. Anche dopo ciò che è accaduto in questi giorni in Parlamento, chiediamo al PD di muoversi ora: rilanciare all'interno del centrosinistra una grande mobilitazione popolare e non inseguire alleanze innaturali, tatticismi politici. Dobbiamo uscire dalle logiche del palazzo perché fuori c'è un paese reale che sta male. Gli operai di Marghera salgono sulle gru dove quasi muoiono assiderati. C'è una fascia di povertà anche in Veneto e la povertà non è solo questione di reddito, è un problema di psicologia collettiva e di welfare che viene a mancare.
Non è automatico che la destra berlusconiana e leghista perda voti per la macelleria sociale che ha prodotto in questi anni. O il guasto sociale ha una risposta molto forte o il paese resta a destra. "

Il veronese Dino Facchini, coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà, commenta che "C'è bisogno di riorganizzare il centrosinistra. Il PD veneto è oggi nell'occhio del ciclone dopo il ruolo di Calearo nel voto di fiducia. Berlusconi non solo ‘compra', ma conta sulle ambiguità di parte del centrosinistra. La venuta di Vendola in Veneto è importante pensando ad appuntamenti come le prossime elezioni provinciali a Treviso, comunali a Rovigo e in altri centri... Un segnale per un'accelerazione che serve nella sinistra, contro le divisioni e gli equivoci. Le primarie devono accelerare un protagonismo nuovo dell'elettorato: in Veneto ci sono quattro elettori su dieci che non votano, in gran parte delusi del centrosinistra. Annunciamo anche che a fine gennaio, in Veneto ci sarà il congresso regionale di Sinistra Ecologia Libertà."

Dice Giampietro Pizzo, coordinatore Sinistra Ecologia Libertà Venezia: "Berlusconi è caduto perché manca ancora un'alternativa. Sinistra Ecologia Libertà vuole riaprire un dibattito per l'alternativa, rivolgendosi anche a chi negli ultimi anni si è chiuso alla politica. Si tratta di ‘riaprire la partita': una partita essenziale proprio qui in Veneto. La Lega fallisce, nel 2011 vedremo una serie di tagli regionali al sociale, Zaia sta tagliando servizi sociali, aiuti alle imprese. A Marghera la situazione è grave, gli operai sulle gru non trovano risposte, le questioni del precariato sono sempre centrali.
Siamo un partito piccolo oggi ma con un grande progetto politico, e le primarie che chiediamo non sono solo per il candidato, sono per le idee. La sinistra non può continuare a modularsi sugli umori e sui movimenti della destra."

Diego Pauletti, coordinatore Sinistra Ecologia Libertà Belluno si presenta così: "Sono un operaio, lavoro nel tessile nell'ultima azienda manufatturiera della provincia di Belluno. Le promesse del centrodestra e della Lega agli operai sono state tutte disattese. La cosiddetta legge sul ‘Made in Italy', per la quale abbiamo raccolto migliaia di firme, resta bloccata e nel frattempo gli operai tessili italiani perdono il lavoro."

Elia Barchetta, coordinatore Sinistra Ecologia Libertà Rovigo: "Rovigo è una delle città in cui a primavera ci saranno le elezioni amministrative. Per questo da noi è importante costruire il ‘cantiere per l'alternativa.' A fronte di aziende locali che rischiano la chiusura, le uniche risposte da Zaia sono proposte vecchie e inadeguate."


Luca De Marco, coordinatore Sinistra Ecologia Libertà Treviso: "Anzitutto ricordiamo che da Treviso e Vittorio Veneto ci sarà un ‘Nichibus' per raggiungere l'appuntamento di Padova sabato mattina. A Treviso il prossimo anno abbiamo elezioni provinciali e anche qui si tratta di ‘riaprire il cantiere': per mobilitare la parte migliore del centrosinistra che esiste nella nostra provincia, e per fare sì che la cappa leghista non si faccia ancora più asfissiante."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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