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Sono felice di essere giunto per ragioni di età vicino all'uscita dal mondo universitario perché non può essere che un senso di vergogna per un docente universitario avere un ministro come la signora Gelmini. In realtà vorrei sapere dalla signora Gelmini quanto è costato il tunnel da Brescia, città dove è nata, a Catanzaro, città in cui sarebbe diventata avvocato. Preferisco non dire altro perché personalmente, se avessi fatto una gaffe del genere, mi sarei subito rifugiato in una clinica per la chirurgia plastica per farmi modificare i connotati; purtroppo non esiste una clinica che modifichi il cervello.

Prof. Avv. Renato Ellero

*Di seguito il comunicato-gaffe di Mariastella Gelmini che "esalta" l'esistenza di un ... improbabile "tunnel" di 700 km tra i laboratori del Cern a Ginevra e quelli dell'Infn Gran Sasso, protagonisti dell'esperimento di "lancio e ricezione" di 16.000 neutrini la cui velocità sarebbe risultata superiore a quella della luce.
"Rivolgo il mio plauso e le mie più sentite congratulazioni agli autori di un esperimento storico. Sono profondamente grata a tutti i ricercatori italiani che hanno contribuito a questo evento che cambierà il volto della fisica moderna. Il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo. Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l'esperimento, l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro. Inoltre, oggi l'Italia sostiene il Cern con assoluta convinzione, con un contributo di oltre 80 milioni di euro l'anno e gli eventi che stiamo vivendo ci confermano che si tratta di una scelta giusta e lungimirante".

Qui alcuni commenti sulla rete e qui l'altro lancio, quello su Repubblica.it