Nessuno tocchi le Aim, Fazioli tenga duro: alcuni poteri forti chiedono di tornare in ballo
Lunedi 4 Luglio 2011 alle 14:07 | 0 commenti
Germano Raniero, Cub - Il settore dei "beni comuni"; acqua energia, igiene ambientale trasporti urbani nella nostra città e nei comuni contermini è gestita direttamente da AIM. Le AIM hanno subito negli anni diverse trasformazioni fino ad arrivare a quelle che sono oggi una azienda multiservizi.
Aim ha subito nel recente passato un saccheggio da parte di un presidente (Giuseppe Rossi, n.d.r.) che si è avventurato su operazioni poco trasparenti e sicuramente dannose per i cittadini.
Ora si è arrivati al pareggio di bilancio, non dimenticando le critiche verso un presidente "super pagato" (Roberto Fazioli, n.d.r.) che chiamato a raddrizzare la baracca ora pare poco amato anche da chi lo ha voluto.
Recentemente il Presidente ha chiarito il suo pensiero rispetto al futuro dell'Azienda chiarendo la sua intenzione a non correre verso incorporazioni che non si sa dove portano e a gestire i servizi in house.
Queste uscite non sono piaciute anche perché nelle stanze del comune la maggioranza è cambiata e sta ulteriormente modificandosi in vista della prossima tornata elettorale: l'ingresso di Cicero, di Pecori e i recenti patti con la Sartori, l'accordo con l' "eretico" sindaco di Verona, Tosi, dicono anche a chi vuole restare il più neutro possibile che come si diceva prima la maggioranza uscita dalle elezioni comunale non è quella che governa e governerà la città .
Dietro questi mutamenti, che probabilmente vedono alcuni poteri forti che chiedono di tornare in ballo nella gestione economica della città si capiscono le insofferenze verso il Presidente AIM, che continua a mantenere coerentemente la sua linea.
Linea in verità rafforzata dal recente risultato sui referendum che ricordiamo riguardavano il servizio idrico ma anche tutti i servizi locali di rilevanza economica: il responso è stato chiarissimo nessun privato deve entrare nella gestione di questi servizi.
Intanto assistiamo nel settore trasporti a tagli di corse a probabili aumenti dei prezzi su biglietti e abbonamenti che sicuramente avranno le proteste dei cittadini che per inciso sono studenti, pensionati e personale immigrato.
Ecco ad un Presidente che ha una condotta chiara è giusto chiedere che tenga duro, che si faccia sostenere da lavoratori e cittadini dando risposte su questo terreno.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.