Nessuno sapeva nulla dell'espulsione di Alma Shalabayeva... Povera patria
Mercoledi 17 Luglio 2013 alle 17:37 | 0 commenti
Che dire del vice presidente del consiglio e ministro dell’interno Angelino Alfano che non sapeva nulla sulla questione dell’espulsione, destinazione Kazakistan, di Alma Shalabayeva (moglie del dissidente kazako Ablyazov) e della figlia? Alfano non sapeva nulla, la Bonino (ministro degli esteri) era all’oscuro, a Letta nessuno aveva detto niente ... nessuno di loro era a conoscenza di alcunché.
Eppure l’espulsione è avvenuta dopo un’operazione di polizia molto importante che ha impegnato più di 40 agenti. L’ignaro Alfano si giustifica affermando che la polizia, i dirigenti e i funzionari dei ministeri non avevano avvisato né lui, né Letta, né altri ministri.
Ma, allora, i dirigenti e i funzionari dei ministeri possono fare qualsiasi cosa senza controllo? Oppure, ed è un'altra domanda più inquietante, a cosa servono ministri di tal fatta?
Di tutto resta la solita, vecchia abitudine di individuare i responsabili (di qualsiasi cosa) da un'altra parte, nei “ranghi†inferiori. Nessuno di lorsignori è mai colpevole. Non c'era. E, se c'era, dormiva.
Lorsignori non vedono mai, non sentono nulla, ma parlano (anche troppo). E sono, quasi sempre, penose giustificazioni o dichiarazioni fuorvianti.
Sono là a fare gli affari propri e, soprattutto, quelli dei loro padroni (o mandanti ... che è lo stesso).
Povera patria.
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