Quotidiano | Categorie: Politica

Neoparlamentari, ecco i punti fermi dei comuni

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Marzo 2013 alle 07:42 | 0 commenti

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Giorgio Dal Negro, presidente Anciveneto - Il presidente Giorgio Dal Negro ha mandato una nuova lettera ai neoparlamentari, facendo presente la situazione dei Comuni e i fronti di intervento più urgente.
Nell'attesa di avere interlocutori certi, Anciveneto rinnova l'invito ai parlamentari neoeletti di tenere nella giusta considerazione i Comuni.

Nei giorni scorsi il presidente Giorgio Dal Negro ha spedito un'altra lettera, dopo quella precedente alle elezioni, a coloro che hanno fatto il proprio ingresso in Camera e Senato. «Il 2013, anno precedente al rinnovo della maggior parte dei Comuni veneti, non presenta alcuna prospettiva di intervento nel campo delle opere pubbliche né sui servizi alla persona, né sulle politiche sociali e nemmeno nella sicurezza ai cittadini -spiega Dal Negro- Il sindaco resta ancora l'unico punto di riferimento istituzionale, ma ormai c'è molta sfiducia verso una legislazione nazionale che taglia le spese solo ai Comuni».

Viene chiesto perciò un impegno straordinario a favore delle municipalità su questi fronti:
-revisione del patto di stabilità, permettendo così di assicurare nuovi investimenti con gli avanzi di amministrazione degli anni precedenti. A parte le polemiche esplose in questi giorni, il patto resta un punto di partenza fondamentale per l'attività amministrativa e le economie locali;
-revisione dei meccanismi dirigistici, introdotti dalle leggi precedenti, in modo che gli amministratori possano assumersi direttamente responsabilità per quanto riguarda scelte fondamentali del Comune;
-introduzione dei meccanismi e incentivi economici premianti per la gestione associata di funzioni e servizi nelle piccole municipalità;
-revisione dello status dei segretari comunali e del loro trattamento economico, troppo gravoso per i medi e i piccoli Comuni;
-revisione delle troppe spese a carico delle civiche amministrazioni (come le caserme dei Carabinieri), senza che questi possano intervenire in merito.

Leggi tutti gli articoli su: AnciVeneto, Giorgio Dal Negro, Parlamentari

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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