Nello scontro tra Catalogna e Spagna Bizzotto è "dalla parte dei catalani"
Giovedi 27 Settembre 2012 alle 12:57 | 0 commenti
On. Mara Bizzotto, Lega Nord - L'On. Mara Bizzotto sulla decisione della Catalogna di indire elezioni anticipate per imboccare la strada dell'indipendenza. "Situazione paradigmatica di quanto potrebbe accadere in Italia tra non molto: o ci viene assegnata vera autonomia o seguiremo la via di Barcellona"
"La situazione di tensione che si sta verificando tra la Catalogna e la Spagna è, per molti versi, paradigmatica di ciò che potrebbe accadere in Italia tra non molto. Bene ha fatto il Governatore catalano a giocare duro: Madrid non ci concede totale autonomia fiscale? E allora si torna alle elezioni e, forti del consenso popolare, si va dritti dritti verso il referendum e la proclamazione d'indipendenza della Catalogna".
Queste le parole dell'europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto sullo scontro in atto tra la Spagna e la Catalogna, dopo la decisione del Presidente catalano di sciogliere il Parlamento Regionale e di tornare alle urne il prossimo novembre.
"A mali estremi, estremi rimedi: di fronte all'ennesimo rifiuto di Madrid di concedere totale autonomia fiscale alla Catalogna, la decisione di ricorrere ad elezioni anticipate è sacrosanta. La voce di oltre 1 milione e mezzo di catalani, che lo scorso 11 settembre hanno invaso le strade di Barcellona per rivendicare la propria indipendenza, non può rimanere inascoltata" dichiara l'on. Bizzotto.
"Anche il Nord si trova nelle medesime condizioni di non reggere più la zavorra di uno Stato centralista che lo sta spremendo e facendo morire giorno dopo giorno - spiega l'on. Bizzotto- Roma deve capire in fretta che non ci sono più vie d'uscita: o ci vengono assegnate vera autonomia e concrete possibilità di autogoverno delle nostre risorse e dei nostri soldi, altrimenti la strada che Barcellona vuole intraprendere sarà inevitabile anche per noi".
"La questione settentrionale è grande come un macigno, e solo i ciechi dei palazzi romani possono far finta di non vederla - conclude Mara Bizzotto, che per prima, nelle scorse settimane, ha portato la UE a pronunciarsi sul tema della secessione della Catalogna - Del resto, anche l'Europa ha dovuto prendere atto che i fermenti e i sentimenti di molti territori e popoli europei non si possono più sopprimere o nascondere sotto il tappeto della retorica nazionalista: cosa aspettano gli Stati membri a rendersene conto?".
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