Nel Vicentino va in fumo un camino al giorno
Martedi 3 Gennaio 2012 alle 21:41 | non commentabile
Attenzione ai lavori fai da te. E' il monito dei Vigili del Fuoco di Vicenza, in risposta al dilagante fenomeno degli incendi che coinvolgono canne fumarie. Le statistiche nel territorio vicentino parlano di oltre 350 casi all'anno, cioè quasi uno al giorno, dati in realtà anche più preoccupanti perché la stragrande maggioranza degli episodi è concentrata nel periodo invernale. Gli esperti individuano due tipoligie di casi.
L'incendio di canna fumaria, originato a partire dall'innesco delle incrostazioni di fuliggine lungo lo scarico, e l'incendio da canna fumaria, frutto di errate costruzioni e di coibentazioni non realizzate ad arte. Per mettersi al riparo da ogni tipo di rischi, meglio affidarsi a esperti sia nella costruzione di scarichi, che nella loro manutenzione e pulizia. Nel primo caso è bene ricordare che fuoco, legno e ferro non vanno d'accordo, e che quindi canne fumarie metalliche non devono essere poste a contatto con strutture lignee come travi o arredamento. Nel secondo, non è male affidare cicliamente il controllo della canna fumaria ad un esperto spazzacamino: un check-up di quando in quando (costo attorno ai 100€) può salvare le sorti della propria abitazione. Ogni quanto? Dipende dalla frequenza di utilizzo del camino, e soprattutto da cosa si brucia all'interno. In questo senso, occhio a non bruciare plastiche e legni trattati.