Nel segno di Mirko
Lunedi 10 Dicembre 2012 alle 10:00 | 2 commenti
Sui media le uscite di Mirko Maule, responsabile del sindacato nel Vicentino si moltiplicano settimana dopo settimana. Ha preso in mano una sigla della quale a livello locale si parlava poco per rilanciarla alla ribalta delle cronache del lavoro. Il sindacalista è molto noto nel suo ambiente, viene considerato una persona dagli innumerevoli contatti e dalle mille risorse, nonché un organizzatore di comprovate capacità . Quest'estate è stato al centro di una durissima polemica con strascichi fatti di denunce annunciate e duelli a distanza.
Una querelle «rovente e clamorosa clamorosa» seguita solo da VicenzaPiù che ha avuto il suo epicentro attorno al cosiddetto caso Bts e alle sue connessioni dello sfarinamento cui è andata incontro nei mesi passati la Ultrasporti di Vicenza. Maule comunque è un torrente in piena, professa la sua totale estraneità ad ogni addebito, rilancia le sue iniziative, bacchetta VicenzaPiù per non avergli concesso alcuna replica, ma non menziona le molteplici richieste di commento, sempre vane, giunte sul tavolo della Uil berica ed indirizzate a lui e non solo a lui, segretaria Grazia Chisin in primis. Al contempo Maule si dice «assai preoccupato per gli effetti della crisi» anche in relazione all'operato del governo nazionale cui non lesina critiche.
I dettagli nell'intervista pubblicata sull'ultimo numero di VicenzaPiù ora in edicola e in abbonamento elettronico.
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