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Negozi con le porte sempre aperte anche in pieno inverno

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Dicembre 2011 alle 10:27 | 0 commenti

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Sandro Guaiti, Cinzia Bottone, Silvano Sgreva, Consiglieri comunali - Interrogazione

Premesso che:

◊ Vicenza figura tra le città più inquinate d'Italia, per presenza di livelli elevatissimi di PM10;
â—Š negli ultimi anni per combattere l'inquinamento atmosferico sono stati fissate limitazioni all'uso del riscaldamento, sia per le abitazioni civili che per gli edifici pubblici (foto d'archivio);

â—Š anche quest'anno, come negli anni passati, nonostante si sia in pieno inverno, diversi negozi, soprattutto del centro storico di Vicenza, tengono la porta aperta (cosa che usano fare anche d'estate, con il condizionatore acceso). In tutti e due i casi, tale comportamento si traduce in uno spreco insensato di risorse energetiche, con conseguente aumento dell'inquinamento dell'aria;
◊ in alcuni negozi la porta è sostituita da lame d'aria, ossia da getti verticali che costituiscono una barriera invisibile fra il clima interno ed esterno. Ma anche con questa metodologia si incrementa un consumo di energia, e il conto finale non cambia.

Considerato che:
◊ dal tenere le porte aperte deriva un aumento notevole del consumo di energia, e che la temperatura all'interno del negozio è molto probabilmente meno confortevole, sia per i commessi che per i clienti;
◊ tale pratica si traduce in uno spreco di energia che determina un aumento delle emissioni in atmosfera, contribuendo così all'innalzamento dello smog, e quindi del pm10 che avvelena l'aria della nostra città e mette a rischio la salute di tutti i cittadini.

I sottoscritti consiglieri comunale interrogano il Sindaco
per conoscere quali iniziative intende assumere verso questo tipo di comportamento
e per sapere:

1. se esiste una norma che obblighi i negozianti a tenere le porte chiuse in inverno/estate;
2. se intende sensibilizzare i commercianti/negozianti contro tale spreco energetico, e conseguente inquinamento, invitandoli di tenere chiuse le porte, sia in inverno che d'estate.

In caso negativo:

3. se intende attivare ordinanze e/o regolamenti per impedire questi comportamenti da parte dei negozianti.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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