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Neet, l' "esercito immobile": focus group in Provincia

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Febbraio 2016 alle 15:15 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza
Si chiamano “Neet” e l'acronimo, che letto al contrario diventa “Teen” (e magari non a caso), fotografa con nitidezza un disagio che fa sentire i suoi effetti. "Not (engaged) in Education, Employment or Training" ovvero "non studiano, non lavorano, non fanno attività formative". Sono i nuovi analfabeti, che restano ai margini del mondo del lavoro e quel che è peggio nel limbo della preparazione professionale. Pare siano oltre 2 milioni il crescita, definiti da qualcuno un esercito immobile.

Di loro si occuperà giovedì 4 febbraio in Sala Rossa, a palazzo Nievo, un focus group, con operatori pubblici e privati che lavorano nel settore. Il tutto nell'ambito del progetto europeo Ecvet and Oer (tra i partner nazionali ed internazionali, Studio Risorse srl, Provincia di Matera, Irigem, Fondacòn del Pacto para el Empleo di Valencia (Spagna), Ison Psychometrica di Atene, Freguesia de Gondomar (Portogallo) e University of Humanities and Economics di Lodz ) che ha l'obiettivo di sviluppare metodologie e strumenti innovativi per mettere in grado gli operatori di orientamento dei centri per l'impiego pubblici e privati di operare in maniera efficace con i giovani NEET. Dunque, individuare l'approccio ottimale e mettere a punto materiali e strumenti per migliorare l'operatività degli orientatori. Verranno quindi rilevate le competenze specifiche del personale nonché i fabbisogni formativi per la specifica attività di orientamento, consulenza ed accompagnamento al lavoro dei NEET. Predisponendo, infine, una formazione ad hoc in parte in aula in parte attraverso un corso di e-learning. “Non vogliamo che nessuno resti indietro, quanto meno che si verifichi perché non siamo capaci di intercettare un disagio sempre più diffuso”.

Assieme al focus, ci sarà spazio per interviste con dirigenti e responsabili di Centri per l'Impego (anche di altre province venete) e privati, per questionati online per operatori pubblici e privati. Da sempre impegnata, anche attraverso i CPI, sul grande tema del lavoro e dell'occupazione – per tutti il Patto Sociale, importantissimo progetto di accompagnamento e riaccompagnamento alla vita professionale - la Provincia di Vicenza non si è fatta certo deprimere dalla riforma introdotta dalla Legge di Stabilità. Sottolinea la dottoressa Maria Elisabetta Bolisani, dirigente al Lavoro e alla Formazione della Provincia di Vicenza: “ Vi è già stato un incontro preliminare a Bassano, nei locali di Irigem, lo scorso novembre, ed altri incontri con i partner si terranno nel corso del progetto”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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