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'Ndrangheta in Caserma a Dueville, Sbrollini a Cancellieri: quali misure si intende prendere?

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 28 Novembre 2012 alle 15:57 | 0 commenti

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On. Daniela Sbrollini, Pd - "Secondo gli inquirenti la'ndrangheta si sarebbe insinuata nell'appalto per la tenenza di Dueville che fu indetto mesi fa dal Comune e i cui lavori sono già in corso. È preoccupante l'infiltrazione delle organizzazioni di stampo mafioso negli appalti e nei lavori pubblici del Nord Italia. Insieme all'onorevole Naccarato, ho presentato, quindi, un'interrogazione al Ministro Cancellieri chiedendole quali misure intenda porre in essere al fine di prevenire e contrastare con la necessaria efficacia i legami e le relazioni tra criminalità organizzata di stampo mafioso e attività imprenditoriali nel Veneto, in particolare nel settore delle costruzioni, anche attraverso il potenziamento dei controlli sull'assegnazione degli appalti pubblici". Così l'onorevole del Pd Daniela Sbrollini.

La Procura Antimafia di Venezia ha iscritto nel registro degli indagati Pasqualino, Gennaro e Domenico Longo, titolari dell'impresa edile Elle Due Costruzioni Srl con sede a Dueville, ipotizzando a loro carico i reati di corruzione e turbativa d'asta aggravata dai metodi mafiosi, nell'ambito dell'appalto per la costruzione della Tenenza dei Carabinieri a Dueville. In particolare, secondo gli inquirenti, i titolari di dell'impresa avrebbero relazioni e collegamenti con un "clan" della n'ndrangheta di Lamezia Terme facente capo al boss Vincenzino Iannazzo, attualmente detenuto in carcere.
Dalla stessa indagine emerge, inoltre, il sospetto che nella costruzione della Tenenza sia stato utilizzato cemento "depotenziato", mettendo a rischio la tenuta strutturale della caserma. A questo si aggiunge che i titolari dell'impresa Elle Due Costruzioni Srl avrebbero impiegato nel cantiere della Tenenza operai dell'impresa Giglio Srl, che risulta esclusa dagli appalti pubblici in quanto sospettata di legami con sodalizi mafiosi.

Di seguito il testo integrale dell'interrogazione:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Al Ministro dell'Interno;
per sapere-premesso che:
- il 18 novembre 2012 la Procura Antimafia di Venezia ha comunicato di aver iscritto nel registro degli indagati Pasqualino, Gennaro e Domenico Longo, titolari dell'impresa edile "Elle Due Costruzioni Srl" con sede in viale Mazzini, 88, a Dueville (Vicenza), ipotizzando a loro carico i reati di corruzione e turbativa d'asta aggravata dai metodi mafiosi, nell'ambito dell'appalto per la costruzione della Tenenza dei Carabinieri a Dueville;
- in particolare, secondo gli inquirenti, i titolari di "Elle Due Costruzioni Srl" avrebbero relazioni e collegamenti con un "clan" della n'ndrangheta di Lamezia Terme (Catanzaro) facente capo al "boss" Vincenzino Iannazzo, attualmente detenuto in carcere;
- dalla stessa indagine emerge, inoltre, il sospetto che nella costruzione della Tenenza sia stato utilizzato cemento "depotenziato", mettendo a rischio la tenuta strutturale della caserma. A questo si aggiunge che i titolari dell'impresa "Elle Due Costruzioni Srl" avrebbero impiegato nel cantiere della Tenenza operai dell'impresa "Giglio Srl" che risulta esclusa dagli appalti pubblici in quanto sospettata di legami con sodalizi mafiosi;
- i titolari di "Elled Due Costruzioni Srl" si sono aggiudicati la gara di appalto indetta dal Comune di Dueville con un ribasso del 30 per cento;
- l'indagine citata è solo l'ultima di una serie di inchieste sulla presenza e le attività della criminalità organizzata di stampo mafioso nel Nord Est e in particolare nel Veneto, come dimostrano le ultime Relazioni semestrali del Ministero dell'Interno al Parlamento sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia (Dia);
- se sia al corrente dei fatti esposti in premessa;
- quali misure concrete, nell'ambito della sua competenza, il Ministro intenda porre in essere al fine di prevenire e contrastare con la necessaria efficacia i legami e le relazioni tra criminalità organizzata di stampo mafioso e attività imprenditoriali nel Veneto, in particolare nel settore delle costruzioni, anche attraverso il potenziamento dei controlli sull'assegnazione degli appalti pubblici.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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