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Ncd Vicenza lancia la proposta al centrodestra: dialogo e primarie

Di Martina Lucchin Lunedi 10 Marzo 2014 alle 14:46 | 0 commenti

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Il Nuovo Centro Destra di Vicenza presenta i circoli cittadini, con un occhio al futuro prossimo e anche a quello forse più lontano. Lucio Zoppello, Claudio Zanotto, Andrea Galassi, Andrea Bortolon e Marco Giacomin (quest’ultimo rappresentante dei Giovani Ncd) sono i presidenti dei primi cinque circoli che andranno a coprire la parte est e del centro storico di Vicenza.

Sono stati presentati questa mattina dallo stesso consigliere comunale Zoppello, messo in minoranza ad inizio febbraio nel gruppo consiliare di centrodestra dove Michele Dalla Negra e Roberto Cattaneo hanno aderito a Fi, dal leader veneto di Ncd Costantino Toniolo e da Nereo Galvanin, anche lui ex Pdl trapassato fin dai primi momenti della scissione nel partito di Angelino Alfano. 

“Questa è solo la prima fase, contiamo infatti di coprire l’intera città. Abbiamo posto le basi, procederemo in modo sistematico”, spiega Lucio Zoppello. Il compito di snocciolare i numeri del Ncd spetta invece al passato primo cittadino di Caldogno, Costantino Toniolo: “nella provincia di Vicenza sono nati più di 50 circoli, che si presenteranno ufficialmente lunedì 17 marzo (all’Alfa Hotel di Vicenza, ndr), mentre sono più di 4 mila gli amministratori aderenti al Ncd in tutta Italia”. Numeri importanti, continuano i seguaci di Angelino Alfano, visto che sono il risultato di circa tre mesi di vita del partito. Partito che vuole continuare a puntare sul territorio e che guarda alle scadenze immediate: le amministrative, che porteranno presto al voto 88 comuni, e le europee. Per le quali Zoppello e Toniolo confermano la “volontà di collaborare” con i colleghi del fu Pdl. 

Anche per il prossimo appuntamento elettorale in città, la cui vicinanza dipende dalle ambizioni dell’attuale primo cittadino Pd in quota per la sfida con il presidente regionale uscente Luca Zaia, Ncd non chiude le porte alle altre compagini di centrodestra, salvo porre alcune condizioni. “A livello comunale siamo per il dialogo, anche con la lista civica di Rucco (“Idea Vicenza – valori ed identità”, ndr) Per la scelta dello sfidante del candidato di centrosinistra serve però il passaggio per le primarie. Auspico inoltre che sulla base delle esperienza passata (le amministrative del 2013 dove il Pdl ha racimolato solo il 10 per cento, senza riuscire a trovare un proprio candidato sindaco, ndr) vengano messi da parte i personalismi”. 

Il Nuovo Centro Destra di Vicenza ha quindi le idee chiare: primarie per combattere la frammentazione del centrodestra berico, che conta oltre alla neonata Idea Vicenza, Fi, Impegno a 360° e Lega Nord, e mobilitazione del territorio per implementare i consensi. Una strategia che potrebbe essere azzeccata, vista l’importanza che il radicamento locale ha nelle tornate elettorali comunali, ma di non facile attuazione per una forza politica da sempre poco avvezza alle primarie.  


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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