Quotidiano | Categorie: Politica

Nato Veneto Stato: Cherubin e Pizzati al vertice

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 12 Settembre 2010 alle 20:47 | 0 commenti

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A Cadoneghe (PD) si costituisce il nuovo partito indipendentista unitario dei veneti
Oggi domenica 12 settembre a Cadoneghe si è tenuto il Congresso costituente di VENETO STATO. La nuova forza politica ha per obiettivo l'indipendenza del Veneto, da ottenersi attraverso un percorso politico democratico e pacifico.

Il Congresso ha visto un grande afflusso di persone a testimonianza della rilevanza dell'evento politico più importante avvenuto oggi in Veneto, che è stato aperto dai saluti di numerosi ospiti e di diversi partiti politici, dalla Süd-Tiroler Freiheit (Eva Klotz) al Partito Autonomista Trentino Tirolese (Walter Kaswalder), dal Front Furlan (Federico Simeoni), a rappresentanti istro-veneti, dagli indipendentisti siciliani (Rosario Brancato) agli indipendentisti lombardi (Giovanni Roversi).
L'assemblea di VENETO STATO ha eletto Lodovico Pizzati segretario e Giustino Cherubin presidente del neocostituito partito indipendentista, che nasce dalla fusione del PNV e di VENETI INDEPENDENSA.
Il Major Consejo ha visto l'intervento di ben 2 candidati presidenti del Veneto sui 7 che lo scorso marzo si sono contesi i voti del Popolo Veneto: Gianluca Panto e Silvano Polo.
Le cariche elette dal congresso costituente di VENETO STATO sono:
Consejo dei Diexe - Cristina Pretto, Francesco Bonotto, Graziano Agugiaro, Michele Fiorot, Lidia Berlose, Stefano Schiavon, Riccardo Nicetto, Alessia Bellon, Stefano Zanellato, Moreno Breda
Minor Consejo - Massimo Busato, Luca Schenato, Stefano Venturato, Gianluca Panto, Francesco Falezza, Claudio Pellegrini, Nicola Santinello, Riccardo Baldrani
Tesoriere - Gianluca Busato
Segretario - Lodovico Pizzati
Presidente - Giustino Cherubin
Nasce oggi un nuovo grande partito di rilevanza internazionale, che i cittadini del Veneto si meritano e che finalmente porterà fuori dalle nicchie la lotta indipendentista della nostra gente per trasportarla allo stesso livello degli altri paesi evoluti, sullo scenario della ribalta europea. La dimostrazione della forza organizzativa elettorale viene dunque ora premiata e trova una sintesi politica che ambisce a diventare un punto di riferimento certo per tutti i Veneti in una situazione di grave crisi economica e politica.
Questo è il momento giusto per dare forza e linfa a un progetto che parte da lontano, con una storia e delle radici profonde, con battaglie che ora chiedono solo di essere vinte.
Ora noi siamo chiamati a riassumere questi sforzi e dargli finalmente uno sbocco, quella spinta propulsiva, quella forza elettromotrice, quella velocità di fuga dallo sfascio di uno stato vecchio ed ottocentesco in cui siamo inutilmente ingabbiati, sufficiente finalmente per raggiungere la nostra libertà.
Ora siamo unici ed uniti, forti e determinati, numerosi ed organizzati.
Viva San Marco.
A cura di Veneto Stato


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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