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Salviamo il paesaggio - difendiamo i territori: anche a Vicenza e Monticello Conte Otto

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 5 Maggio 2012 alle 08:58 | 0 commenti

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Lorenzo Stefani, Portavoce del coordinamento Comitati "Salviamo il paesaggio - Difendiamo i territori" - Venerdì 4 maggio aprile si è tenuto, presso la sede WWF di Vicenza, il primo incontro del movimento "Salviamo il Paesaggio Difendiamo i territori" per l'area di Vicenza e dintorni. Erano presenti: Lorenzo Stefani (Comitato WWF di Vicenza), Valentina Dovigo (Legambiente Vicenza), Stefano Dal Cengio (L.i.p.u. Vicenza), Ciro Asproso (Sinistra Ecologia e Libertà - Vicenza), Leonardo Carlotto (socio WWF), Camilla Zanarotti (privata cittadina comune di Vicenza), Romana Caoduro (Civiltà del Verde), Rosa Boncaldo ( Cedrus), Silvano Sgreva (Italia dei Valori - consigliere Comunale Vicenza), Beppe Traversa (Cedrus), Fanchin Pino (Cedrus e Area 8), Mario Trevisan (Cedrus)

Si sono costituiti i comitati così denominati: "Comitato Locale Salviamo il Paesaggio - Difendiamo i Territori - Vicenza" e il "Comitato Locale Salviamo il Paesaggio - Difendiamo i Territori - Monticello Conte Otto".
Al "Comitato Locale Salviamo il Paesaggio Difendiamo i Territori - Vicenza" hanno per ora aderito:
• Legambiente Vicenza
• Comitato WWF di Vicenza
• Sinistra Ecologia e Libertà - Vicenza
• Italia dei Valori - Vicenza
• Civiltà del Verde
• Gruppo Partecipazione Monteviale
• Comitato Intercomunale Tutela Area Berica
• privati cittadini
• Lipu
• Italia Nostra - Vicenza
Al "Comitato Locale Salviamo il Paesaggio Difendiamo i Territori - Monticello Conte Otto" hanno per ora aderito:
• Cedrus
• Area 8
• Circolo Legambiente Airone
Informazioni utili sul sito nazionale http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/ sul quale vengono riportati importanti aggiornamenti e novità sulle iniziative in corso.
In linea con quanto indicato dal Forum Nazionale le prime attività dei Comitati si concentreranno sulla richiesta alle amministrazioni comunali di compilazione della scheda di censimento (scaricabile dal sito) e sulle attività di sensibilizzazione e divulgazione presso la cittadinanza (banchetti, volantinaggio, raccolta firme, ecc).
I referenti delle associazioni aderenti si sono incaricati di creare i primi contatti con diverse amministrazioni comunali nel territorio del basso vicentino:
• Comune di Vicenza (già presentata la mozione; in attesa di risposta),
• Caldogno, Altavilla, Torri e Longare.
• Monteviale, Gambugliano
• Creazzo
• Monticello Conte Otto, Dueville, Bolzano Vicentino, Quinto Vicentino
• Sandrigo, Montecchio Precalcino, Villaverla
Sono già stati proposti 2 eventi per iniziare a dare visibilità al Movimento: 20 maggio 2012 presso l'Oasi di Casale (Giornata Nazionale delle Oasi WWF; banchetto, volantinaggio, ecc) e 22 giungo 2012 presso FestaAmbiente con distrubuzione materiale dalle postazioni delle associazioni aderenti ed intervento del referente del nazionale Alessandro Mortarino.

IL FORUM NAZIONALE
Salviamo il paesaggio
Perché?
Perché negli ultimi 30 anni abbiamo cementificato un quinto dell'Italia, circa 6 milioni di ettari.
Perché in Italia ci sono 10 milioni di case vuote, eppure si continua a costruire.
Perché i suoli fertili sono una risorsa preziosissima e non rinnovabile. E li stiamo perdendo per sempre.
Cos'è il Forum:
Il Forum Nazionale "Salviamo il Paesaggio - Difendiamo i Territori" è un aggregato di associazioni e cittadini di tutta Italia (sul modello del Forum per l'acqua pubblica), che, mantenendo le peculiarità di ciascun soggetto, intende perseguire un unico obiettivo: salvare il paesaggio e il territorio italiano dalla deregulation e dal cemento selvaggio.
Segue l'appello di "Salviamo il Paesaggio" >
"Dal 1950 ad oggi l'Italia ha perso milioni di ettari della sua superficie libera (...) È giunto il momento di fare una campagna comune, di presidiare il territorio in maniera capillare a livello locale, di amplificare l'urlo di milioni d'italiani che sono stufi di vedersi distruggere paesaggi e luoghi del cuore."
Carlin Petrini (fondatore di Slow Food e tra i primi aderenti al Forum)
Il Forum Nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori", nasce su impulso dell'associazione Slow Food e del Movimento "Stop al Consumo di Territorio", subito arricchitosi della presenza di numerose organizzazioni nazionali (tra cui Legambiente, LIPU, Pro Natura, Eddyburg, Movimento Decrescita Felice, Altreconomia, Associazione Comuni Virtuosi, Rete del Nuovo Municipio, Borghi Autentici d'Italia, Medici per l'Ambiente, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, organizzazioni agricole), di oltre 350 associazioni e comitati locali e più di 3000 prime adesioni individuali, tra cui quelle di urbanisti, docenti universitari, sindaci, architetti, giornalisti, produttori agricoli ecc..
Il Forum Nazionale vuole coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti in una rete che condivida gli stessi valori elementari, e sensibilizzare il nostro Paese su uno dei più grandi scempi che sta subendo, sotto silenzio e da troppo tempo: il consumo del suolo libero e fertile a favore di cemento e asfalto.
Il consumo di suolo è in continuo aumento e si stima che attualmente la superficie totale urbanizzata sia di quasi 2 milioni e mezzo di ettari (oltre 100.00 ettari l'anno), ma purtroppo non possiamo fare affidamento su dati certificati, a testimonianza di quanto questo problema debba ancora essere monitorato e sufficientemente considerato come prioritario dalle Istituzioni.
L'attività speculativa in questo campo sembra non conoscere crisi di sorta e, forti delle nostre reti associative, registriamo e verifichiamo continuamente le voci di protesta che si levano a livello locale. Attraverso il Forum intendiamo presto mettere in campo azioni concrete per contrastare questa deriva che sta privandoci per sempre di beni comuni fondamentali: i nostri territori e la loro bellezza. La loro salvezza è legata indissolubilmente alla nostra qualità della vita, ciò che ci ha reso orgogliosi e famosi in tutto il mondo.
Il suolo fertile e l'integrità del paesaggio sono la principale garanzia per il futuro del nostro Paese, del turismo, della nostra agricoltura e dei nostri prodotti tradizionali, della salubrità dei luoghi in cui abitiamo e della biodiversità naturale ivi presente. La storia ci insegna che essi sono la base concreta di ogni cultura locale, ciò che unisce gli italiani nella diversità e ci rende un popolo unico. Paesaggio e territorio fertile sono la risorsa economica di cui siamo più ricchi, è assurdo sprecarla così.
Il Forum nazionale intende mettere in campo una serie di azioni concrete per fermare il consumo di suoli fertili e lo scempio del paesaggio italiano:
1) CENSIMENTO in tutti i Comuni degli immobili sfitti o non utilizzati
2) PROPOSTA DI LEGGE di iniziativa popolare
3) CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE a livello nazionale
Il Forum ha preso il via il 29 ottobre a Cassinetta di Lugagnano, con la sua prima assemblea nazionale >>

Cosa intende fare il Forum?
• Censimento in tutti i Comuni italiani degli edifici sfitti o non utilizzati
• Proposta di legge di iniziativa popolare
• Campagna di comunicazione nazionale

Chi ha già aderito?
Sul sito:
Elenco delle ASSOCIAZIONI NAZIONALI che hanno già aderito al Forum >
Elenco delle ASSOCIAZIONI LOCALI che hanno già aderito al Forum >
Elenco delle ADESIONI PERSONALI di primo piano >
Si contano oltre 9000 adesioni personali.

Dati aggiornati aprile 2012:
I dati aggiornati sulla consistenza del Forum nazionale sono i seguenti:
• 697 organizzazioni aderenti di cui
• 69 Associazioni nazionali (tutte le organizzazioni ambientaliste nazionali, Associazioni fra Comuni, mondo agricolo fra cui la Fondazione Campagna Amica di Coldiretti, new entry ...);
• 628 comitati/associazioni locali;
• oltre 11.000 persone a titolo individuale.
• I Comitati locali Salviamo il Paesaggio già costituiti sono saliti a 113 (non tutti ancora segnalati sul sito, ma lo saranno a breve ...).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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